Basta vedere la foto accanto per farsi un’idea della cornice naturalmente scenografica di questa particolare maratona. Sull’impervio terreno dell’altopiano di Laikipia, in Kenya, il 26 giugno si corre la decima edizione della Safaricom Marathon: 42 chilometri tra giraffe, rinoceronti e zebre costeggiando il Mount Kenya che si impone dall’alto dei suoi 5.199 metri. Non è uno scherzo neanche l’altitudine media del tracciato della corsa (1.600 metri) e la temperatura sui 30 gradi circa. Nonostante sia uno dei percorsi più duri al mondo, vi partecipano professionisti come il mezzo fondista Paul Tergat che gioca in casa, affiancato da maratoneti amatoriali in arrivo da una ventina di Paesi esteri.
Cinque chilometri anche per i bambini
La Safaricom comprende tre competizioni aperte a uomini e donne con premi in denaro: la maratona vera e propria da correre individualmente, la mezza maratona riservata a gruppi da cinque a dieci corridori e una sfida rivolta ai ragazzi dai 10 ai 14 anni che gareggeranno su un percorso di 5 chilometri. Le iscrizioni sono aperte sino al 14 maggio, ma chiuderanno non appena sarà raggiunto il limite massimo di 1.000 partecipanti. In alternativa, se non si è particolarmente sportivi, si può assistere allo spettacolo come spettatori. Sul sito della manifestazione si trovano tutte le informazioni necessarie per programmare il proprio soggiorno nei giorni della corsa.
Sport e solidarietà
Oltre alla valenza sportiva, la manifestazione è nata dieci anni fa per sostenere una finalità benefica: la raccolta di fondi per la Lewa Wildness Conservancy, una riserva privata istituita per proteggere il rinoceronte bianco e nero e la zebra di Grevy. Collateralmente alle attività intraprese nel parco naturale, la maratona supporta progetti educativi e, più in generale, di sviluppo delle comunità in tutto il Kenya: dal 2000 a oggi l’evento ha contribuito a raccogliere circa 2 milioni di dollari investiti in diversi progetti documentati sul sito Internet dedicato. (12/04/10)
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