“Sta Federigo imperatore in Como ed ecco un messagger entra in Milano… “. Così Carducci iniziava la sua famosa poesia “A Parlamento” che narra degli scontri tra l’Impero germanico e i Comuni italiani. Alberto di Giussano, Federico Barbarossa, la Lega Lombarda, il Carroccio con la “Croce di Ariberto”, questi grandi protagonisti rivivono in un fine settimana da trascorrere immersi nell’atmosfera di un borgo medievale, ricostruito intorno e dentro le mura del Castello di Legnano, tra bancarelle, botteghe di artigiani e accampamenti, con la possibilità di assaporare la vita nel Medioevo e di interagire con i personaggi dell’epoca.
… e in guerra
Sabato, verso le 17,30 l’“Assedio dell’Imperatore” evocherà i vari assedi che il Barbarossa tenne contro le città italiane (Tortona, Crema, Alessandria). Sarà utilizzato il fortilizio appositamente realizzato contro il quale si scateneranno quattro macchine d’assedio e dal quale partiranno contrattacchi e sortite ad animare l’azione. A sera, verso le 23, ci sarà uno spettacolo pirotecnico e l’incendio del Castello nel corso del quale le macchine da guerra (catapulte, baliste e trabucchi) scaglieranno palle infuocate conto le mura.
Domenica 16, gran finale con la rievocazione intorno alle ore 17 della storica Battaglia di Legnano del maggio 1176 che vide l’Imperatore soccombere ai comuni, offrirà un’ora di manovre, scontri, fughe e inseguimenti con mischie furibonde in una grande battaglia campale nella quale i “Lombardi fecero non piccola strage dei nemici e volsero per ben due volte in fuga l’imperatore con il suo esercito”. (11/05/10)
Per informazioni
Il Medioevo, in tempo di pace…
All’interno del borgo ricostruito si potrà assistere a scontri armati a cavallo, musica, animazione itinerante per le vie del borgo, spettacoli teatrali, esibizioni di arcieri, falconieri; ci saranno anche diversi punti di ristoro e un’osteria dell’epoca. Sabato sera sarà anche organizzato un grande banchetto medioevale. Castello in Festa 2010 ospita inoltre una mostra di costumi del Palio di Asti, per la prima volta gemellato con quello legnanese. Un grande campo d’arme sarà allestito nel vasto prato alle spalle del Castello con macchine d’assedio e una fortezza/castello che vedrà schierati oltre 200 uomini d’arme tra fanti, arcieri, cavalieri, portastendardi, corni, chiarine e tamburi.