Per il quarto anno consecutivo Rimini celebra il personaggio e il mito di Francesca con una serie di incontri a maggio e a luglio, e la partecipazione di nomi di rilievo nel campo della letteratura, della filosofia, della musica in arrivo da università europee e statunitensi. Il ciclo di appuntamenti, a ingresso libero e gratuito, seguirà il filo rosso delle passioni, la dimensione che rende così affascinante, tuttora vivida e vicina a noi l’immagine di Francesca da Rimini: si comincia venerdì 21 maggio al Museo della Città con “Rileggere Dante, rileggere Francesca…”, un seminario aperto agli insegnanti e agli studenti, per indagare vari aspetti, non solo letterari, dell’eroina tragica tra parodie rap, discussioni sulla moda e sul modo in cui gli adolescenti si confrontano oggi con il colosso dantesco.
Inseguendo le passioni
Il 22 e il 23 maggio, sempre al Museo della città, spazio alle Giornate internazionali di studio con la partecipazione di relatori finalmente a disposizione del pubblico italiano, come Remo Bodei (Università della California, Los Angeles), Nadia Urbinati (Columbia University, New York), Paolo Repetto (musicologo), Ferruccio Farina (Università di Urbino Carlo Bo) e curatore dell’evento.
Scorrendo il programma, sembrano interessanti l’intervento di Stefano Redaelli (Università di Varsavia) sul tema “Amare all’inferno. Le passioni di Alda Merini”, nell’anno delle scomparsa della poetessa milanese, e il contributo di Raffaele Pinto (Università di Barcellona) sull’approccio psicanalitico alla passione amorosa tra fantasie e romanzi.
Alla ricerca del bacio perduto
Nella serata di sabato 22 maggio, gli avvocati dell’ordine di Rimini proporranno a Palazzo dell’Arengo la rievocazione del pubblico processo a Gianciotto Malatesti da Rimini, reo di uxoricidio e fratricidio per avere trafitto Francesca da Polenta e il fratello Paolo con unico colpo di spada, dopo averli sorpresi in intimo colloquio.
Il 23 maggio, invece, si andrà “Alla ricerca del bacio perduto” seguendo dal piazzale della Chiesa Collegiata un itinerario guidato a cura dello storico dell’arte Pier Giorgio Pasini, sui luoghi del mito della sventurata coppia duecentesca.
Infine, l’appuntamento con Francesca slitta al 3 luglio per l’ultima sessione del convegno alla Biblioteca Gambalunga. Giorgio Tonelli, caporedattore Rai-TgR, ripercorrerà la nascita della prima “Terza” pagina della storia del giornalismo che Alberto Bergamini dedicò nel 1901, sul Giornale d’Italia, neanche a farlo apposta alla “Francesca da Rimini” di Gabriele D’Annunzio.
(19/05/10)
Programma dettagliato