Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Vinci, riapre il museo di Leonardo

Gli ultimi lavori al castello dei Conti Guidi restituiscono alla città la collezione permanente di disegni e modelli studiati dallo scienziato in meccanica, ottica, navigazione fluviale. Si sale sino alla torre, con vista sui monti Pisani

Castello dei Conti Guidi
Castello dei Conti Guidi

Sabato 22 maggio a Vinci, città natale di Leonardo, il museo dedicato al grande genio del Rinascimento riapre dopo lavori di ristrutturazione. Il taglio del nastro al castello dei Conti Guidi darà il via a due giorni di iniziative, dal saluto musicale della Filarmonica di Vinci, il sabato pomeriggio, nella piazza del museo, sino al concerto serale alla chiesa di santa Croce. La festa cittadina in omaggio a Leonardo culmina con gli “opening days”, che prevedono ingresso libero al museo e un ciclo di visite guidate, il 22 e il 23 maggio. Gli interventi al castello, una rocca di origini medievali, hanno permesso di abolire le barriere architettoniche dell’edificio che è oggi accessibile ai visitatori con difficoltà motorie, grazie all’ingresso da piazza Masi. La ristrutturazione ha ridato vita, dopo quarant’anni, anche alla torre, che vanta una terrazza panoramica con vista sul territorio del Montalbano e sui monti Pisani.

Le macchine del genio

Una delle macchine leonardiane
Una delle macchine leonardiane

E’ stato rinnovato anche l’allestimento delle sale interne, dove sono esposti i progetti di Leonardo: dagli orologi meccanici alle macchine da cantiere, dagli strumenti di manifattura tessile agli studi di architettura e ingegneria civile. Sono previste animazioni digitali in 3D e applicazioni interattive, ma a destare la maggior meraviglia sono le ricostruzioni dei disegni di Leonardo in modelli reali: tra gli altri, si ritrovano la macchina volante e la vite aerea, antesignana del moderno elicottero. Il museo presenta il controverso disegno di quella che, nell’Ottocento, diventò la nostra bicicletta: secondo alcuni, il foglio rinvenuto nel Codice Atlantico risale al 1503, mentre una diversa ipotesi obietta che il disegno sarebbe di molto successivo. L’ampio raggio di attività di Leonardo viene testimoniato, passando alla sezione ottica e alla “sala delle acque”, che documenta gli studi sulla navigazione fluviale. Stupirà il pubblico anche la cosiddetta “automobile di Leornardo”, un carro semovente che attiva con un dispositivo a molla. (20/05/10)

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Museo Leonardiano

Vinci, piazza del Castello

Sabato 22 e domenica 23 maggio a ingresso gratuito

Orario: da marzo ad ottobre tutti i giorni 9.30-19;

da novembre a febbraio 9.30-18

www.museoleonardiano.it

Informazioni: ufficio turistico intercomunale tel 0571 568012

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