Martedì 7 Maggio 2024 - Anno XXII

Islanda: terra, acqua, aria, fuoco

Islanda: terra, acqua, aria, fuoco di Massimo Cufino, Polaris Editore, pagine 320, Euro 27,00.” width=”162″ height=”260″>Islanda: terra, acqua, aria, fuoco di Massimo Cufino, Polaris Editore, pagine 320, Euro 27,00.Difficile da credere, ma è possibile fuggire “into the wild” senza uscire dalla vecchia Europa. Basta far rotta verso l’Islanda, una terra lontana solo poche ore di volo dal caos delle nostre città, ma ancora selvaggia, un luogo estremo e spopolato dove la natura è madre e matrigna, creatrice e distruttrice.Quando si pensa all’Islanda la mente disegna immagini di bianche distese di ghiaccio e di vulcani che vomitano lava; la memoria scava … Leggi tutto

Islanda: terra, acqua, aria, fuocoIslanda: terra, acqua, aria, fuoco
di Massimo Cufino, Polaris Editore, pagine 320, Euro 27,00.
” width=”162″ height=”260″>
Islanda: terra, acqua, aria, fuoco
di Massimo Cufino, Polaris Editore, pagine 320, Euro 27,00.

Difficile da credere, ma è possibile fuggire “into the wild” senza uscire dalla vecchia Europa. Basta far rotta verso l’Islanda, una terra lontana solo poche ore di volo dal caos delle nostre città, ma ancora selvaggia, un luogo estremo e spopolato dove la natura è madre e matrigna, creatrice e distruttrice.

Quando si pensa all’Islanda la mente disegna immagini di bianche distese di ghiaccio e di vulcani che vomitano lava; la memoria scava tra i racconti ascoltati e rievoca cascate imponenti; gli occhi ritornano a proiettare sequenze di documentari dove migliaia di uccelli si lanciano da scogliere perpendicolari. E quando ci si arriva si scopre che è davvero così!

Il perimetro dell’isola offre un susseguirsi di panorami incantevoli e indimenticabili: i maestosi ghiacciai, le innumerevoli cascate, le spiagge nere, lunghe e deserte che si alternano a fiordi stretti e profondi punteggiati da minuscoli villaggi, i campi di lava a perdita d’occhio dove si cammina tra rocce nere da cui fuoriesce vapore incessantemente, le lande desolate e selvagge e l’irregolarità dei remoti fiordi occidentali con le colonie di uccelli marini più numerose del mondo, l’atmosfera informale di Reykjavík.

Ma la sorpresa maggiore è forse rappresentata dall’entroterra, un altopiano aspro e inospitale ma ugualmente ricco di fascino, che ospita calotte glaciali e crateri in attività, sorgenti termali e geyser, distese coperte da verde tundra, soffice muschio e sterili deserti di lava.

L’Islanda è l’estrema wilderness d’Europa: una terra fredda dal cuore di fuoco, che davvero riuscirà a riscaldare il cuore, emozionare e sedurre anche il viaggiatore appassionato di natura che ha già visto tutto e non è più facile allo stupore.

LEGGI ANCHE  Piemonte
Condividi sui social: