Saranno circa 5,4 milioni, pari all’11% della popolazione maggiorenne (rispetto ai 5,8 milioni del 2009) gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno, dormendo almeno una notte fuori casa. La flessione, rispetto a un anno fa ammonta a circa il 7%. Di questi vacanzieri la maggioranza, pari all’87,5% (rispetto all’88,2% del 2009) rimarrà in Italia.
“È una improvvisa, imprevista e preoccupante battuta d’arresto quella che, nostro malgrado, registriamo nelle previsioni turistiche degli italiani per il ‘ponte’ del 2 giugno dopo una Pasqua che aveva fatto evidenziare incoraggianti segnali di ripresa, soprattutto per le città d’arte”. Commenta così il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati previsionali di una indagine realizzata dalla Federazione. L’analisi è stata effettuata, con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche), dal 20 al 26 maggio su un campione di 3mila persone maggiorenni rappresentativo degli oltre 47 milioni tra coloro che costituiscono l’intera popolazione con più di 18 anni. (01/06/10)