Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Sardegna a gonfie vele

Insieme a Puglia e Toscana. Legambiente e Touring Club Italiano assegnano le “vele” alle località con il mare più pulito. Nella Guida Blu 2010 trovano spazio anche i laghi con il Trentino Alto Adige primo classificato

Cala Goloritzè a Baunei (Og)
Cala Goloritzè a Baunei (Og)

Al timone resta sempre la Sardegna, considerando il numero medio di “vele” assegnate per località, seguita da Puglia, Toscana e dalla Campania che ha fatto un “salto di qualità” rispetto agli anni passati, posizionandosi davanti a Sicilia, Abruzzo, Basilicata e Marche. Lo dice la nuova Guida Blu presentata da Legambiente e Touring Club Italiano. Da 13 passano a 14 le località dove sventolano 5 vele, il massimo riconoscimento conferito a Pollica (Salerno), Cinque Terre (La Spezia), Ostuni (Brindisi), Capalbio e Castiglione Della Pescaia (Grosseto), Nardò (Lecce), Capraia (LIvorno), Salina (Messina), San Vito lo Capo (Trapani), Bosa (Oristano), Baunei (Ogliastra), Noto (Siracusa), Posada (Nuoro), Otranto (Lecce).

Non solo mare

Sardegna a gonfie vele

La guida, alla sua decima edizione, presenta complessivamente 354 spiagge, 364 località costiere di mare e lago, 14 itinerari in barca per diportisti, 50 grotte marine. Il volume comprende anche una sezione dedicata alle strutture ricettive, con l’elenco aggiornato degli alberghi per l’ambiente che si fregiano dell’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo. Riferendosi alle località segnalate sulla guida, il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri ha sottolineato come queste, “all’acqua pulita e servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell’aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l’offerta enogastronomica, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti”.

Per diportisti della domenica

San Vito lo Capo (Tp)
San Vito lo Capo (Tp)

Per i suoi primi dieci anni, la guida ha operato un cambiamento grafico radicale e ha aggiunto introduzioni di carattere storico, culturale e paesaggistico ai capitoli regionali, ampliando le segnalazioni di eventi, escursioni, specialità gastronomiche, e approfondendo la sezione dedicata alle grotte marine. Tra le novità anche uno spazio dedicato alla nautica da diporto, realizzata in collaborazione con Ucina (Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini), che propone 14 itinerari, con un manuale di istruzioni e norme per il “diportista della domenica”.

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Anche l’acqua dolce trova spazio nella guida con la segnalazione delle località migliori per il turismo lacustre. In questo caso è il Trentino-Alto Adige la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sono cinque quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla Strada del vino (Bz) sul Lago di Monticolo e Fiè allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fiè nell’Alto Adige, Molveno (Tn) sull’omonimo Lago in Trentino, Bellagio (Co) sul lago di Como e Massa Marittima (Gr) in Toscana sul Lago dell’Accesa.

(11/06/10)

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