Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Conosciamo la Basilicata volando sulle Dolomiti

Sospesi in aria appesi solo a un lungo e sottile cavo d’acciaio. Il brivido è assicurato per chi si lancia come un angelo sopra le rocce e le gole delle Dolomiti Lucane

Un momento del volo
Un momento del volo

È una tradizione che si ripete anno dopo anno nel periodo estivo dal 3 luglio al 15 settembre. Una esperienza unica da fare almeno una volta. Spiccare il volo, come un angelo tra le vette delle Dolomiti Lucane e scoprire un angolo di Basilicata dal cielo. Un filo d’acciaio unisce Castelmezzano e Pietrapertosa, due borghi posti uno di fronte all’altro su due costoni rocciosi. Si vola ad oltre quattrocento metri d’altezza, sospesi nel vuoto, ma ben protetti da una imbragatura, lungo un cavo d’acciaio, trascinati dal peso del proprio corpo, per un tragitto di 1550 metri a una velocità che può sfiorare i 120 km orari. Sotto ai vostri occhi le montagne dai nomi evocativi: Civetta, Bocca del Leone, l’Aquila Reale, Gufo, scorreranno in rapida successione con un effetto non visibile dal basso.

Angeli e streghe lungo il percorso delle Sette Pietre

Il borgo di Castelmezzano
Il borgo di Castelmezzano

Il “brivido di librarsi in aria” assicura intense emozioni, come la suggestione di “accarezzare” i campanili di Castelmezzano e Pietrapertosa, promotori dell’iniziativa, due borghi tra i più belli d’Italia.

Oltre che con il Volo dell’Angelo, i due paesi sono collegati anche dal percorso delle “Sette Pietre” che recupera un antico sentiero contadino, per due chilometri, e trae ispirazione dai racconti tramandati oralmente su cui si fonda il libro “Vito Ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino (Sellerio editore Palermo). Così, lungo il vecchio tratturo, si può godere di una “passeggiata letteraria” in compagnia di “totem parlanti” che interpretano alcuni brani del romanzo, con le parole incise sulla pietra e scoprire sette installazioni artistiche che s’ispirano all’immaginario popolare, ovvero ai destini, all’incanto, al sortilegio, alle streghe, al volo, al ballo. “E’ qui, da queste creste inchiodate al cielo, che spiccano il volo angeli e streghe all’inseguimento dei falconi, principi delle vette, sul confine incerto fra veglia e sogno”. (18/06/10)

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