Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

In campo per i bambini africani

Una campagna di comunicazione e una mostra fotografica invitano a riflettere sul dramma del traffico di persone e sul conseguente sfruttamento sessuale dei piccoli di Mozambico, Namibia e Zimbabwe. In rotta verso il Sudafrica

Bimbi in Mozambico (Foto: Bruno Neri)
Bimbi in Mozambico (Foto: Bruno Neri)

Un evento della portata mediatica dei Mondiali di Calcio può avere il merito di accendere i riflettori su una piaga che affligge bimbi e adolescenti africani: il traffico di persone. Terre des Hommes Italia, associazione impegnata nella difesa dei minori da abusi e violenze, inaugura il 1° luglio a Milano la mostra intitolata “Tutti in campo con i bambini africani”. In zona Brera (via Fiori Chiari, 16) alla Galleria d’arte del calciatore Jonathan Zebina che ha sostenuto il progetto, saranno esposte fino al 31 luglio una trentina di fotografie di Bruno Neri, non un fotografo professionista ma il responsabile dei progetti di Terre des Hommes Italia nei paesi dell’Africa Australe.

Gli scatti ritraggono in presa diretta, senza pose artificiose, la voglia di vivere e di farcela di quei bimbi di Mozambico, Namibia e Zimbabwe dove l’Organizzazione non governativa realizza progetti di sostegno. In quelle zone Terre des Hommes ha costruito le Case del Sole, centri di protezione dalla strada e dalla violenza dove i bambini possono giocare, studiare, ricevere cure mediche e psicologiche per sottrarsi al rischio del traffico e della prostituzione minorile.

Traffico minorile

Il manifesto della campagna di sensibilizzazione
Il manifesto della campagna di sensibilizzazione

La mostra rientra infatti nella campagna mediatica più ampia “Mondiali Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini” realizzata da Terres insieme alla Onlus Ecpat con il patrocinio del Ministero del Turismo e del Segretariato Sociale Rai. Il progetto che si chiuderà con la fine del Campionato di calcio mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del traffico di esseri umani che coinvolge soprattutto i piccoli che abitano nei Paesi vicini al Sudafrica.

Mercati floridi

Un'altra foto di Neri scattata in Zimbabwe
Un’altra foto di Neri scattata in Zimbabwe

La tratta umana è il terzo mercato più lucrativo al mondo dopo quello delle armi e della droga. Le stime parlano di 2,1 milioni di bambini trafficati a scopo di sfruttamento sessuale, per accattonaggio e per essere impiegati in lavori pesanti. Il Sudafrica, in particolare, è il crocevia di questo fenomeno con bimbi e adolescenti che vi arrivano da Etiopia, Mozambico, Uganda, Malawi, Zambia, Zimbabwe. Solo in Mozambico, per dare qualche cifra significativa, ogni anno più di mille bambine sono inviate verso il Sudafrica per essere sfruttate sessualmente. Negli ultimi mesi i partner locali di Terre des Hommes hanno segnalato un notevole incremento del numero di minori non accompagnati, sia maschi che femmine, alle frontiere dei Paesi che confinano con quello dei Mondiali. Un traffico generato dalle numerose opportunità offerte dall’evento sportivo, compreso il rischio di una maggiore richiesta di sesso nelle città sudafricane, in conseguenza dell’arrivo di molti turisti.

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La mostra milanese è aperta dal martedì al giovedì dalle 10.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30. L’ingresso è gratuito. (30/06/10)

 

Per informazioni

www.tuttincampoperibambini.it

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