Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Le querce non fanno limoni

Montechiasso è un borgo arroccato sulle colline, nel cuore della Toscana dal libro “Le querce non fanno limoni”

Montechiasso Le querce non fanno limoni di Cosimo Colamini, Garzanti, pagine 296, Euro 17,60.

Montechiasso è un borgo arroccato sulle colline, nel cuore della Toscana: nelle giornate di cielo nitido, da lassù, si può abbracciare con un solo sguardo tutta la regione. Lì vive la famiglia Malquori: Attilio, comunista disilluso ed ex voce del gruppo rock I Timidi; la moglie Anita, una cinquantenne in crisi d’identità, e la figlia Sara, ragazza inquieta, al suo primo anno d’università. Ma a Montechiasso è presente anche una radicata comunità islamica di cui fanno parte l’imam Khaled e il figlio Averroè, segretamente legato a Sara.

Un giorno d’autunno arriva una notizia bomba: nel paese verrà costruita una grande moschea, un’astronave aliena edificata tra le vigne e i campanili. In molti non sono d’accordo, soprattutto Attilio, che non se n’era curato più di tanto, di quella notizia letta sul giornale. Ne nascerà una lotta senza quartiere, una discussione sempre sul punto di degenerare, tra razzismi e idealismi, solidarietà e diffidenze. Tutto il paese ne sarà coinvolto: anziani incolleriti e casalinghe insofferenti, attivisti leghisti e cuochi egiziani, politicanti di provincia e preti intraprendenti? E alla fine niente sarà più uguale a prima.

Montechiasso, dal libro: Le querce non fanno limoni…..
Cosimo Calamini
Cosimo Calamini

Una moschea a Montechiasso! Troppo ridicolo per essere vero. «Sarà una cosa per fare un po’ di scena prima delle elezioni.» Col Cresti si era fatto due grasse risate, di quelle tutte di pancia, che fanno bene alla salute. «T’immagini il muezzin che ci sveglia la mattina: una gara col gallo del Casini.» «Per me vince il gallo del Casini.»

L’autore è bravissimo nel tratteggiare l’Italia più vera, in profondo e rapidissimo cambiamento. Il suo è un romanzo originale, divertente e doloroso al tempo stesso, un soggetto degno della migliore commedia all’italiana. I personaggi sono presi dalla realtà, con le loro umane contraddizioni, immersi nei drammatici problemi del nostro tempo.

LEGGI ANCHE  Il giardiniere di Versailles
Condividi sui social: