Sapevate che… A Linate un “paperino” può bloccare per ore l’aeroporto?
E non si parla di papere nel senso di volatili che possono finire nei motori. “Paperini” sono quegli aerei privati piccoli piccoli (ma di gente Grande Grande, il Corriere cita Berlusconi e Moratti) che a Linate (e Bonomi, presidente Sea, sia lodato fosse solo per il cognome che porta, ha fatto bene a incazzarsi chiedendo il loro trasferimento all’aeroporto di Bresso) atterrano e decollano sulla pista principale, dopodiché se succede qualcosa bloccano (robb de matt!) ore di “normale” traffico aereo. Pusibìl? Certo! Una prova? È accaduto il 2/7 a un ultraleggero Cessna 210 in arrivo da Locarno, si è rotto il carrello in atterraggio, morale: 25 voli cancellati, 11 dirottati, migliaia di persone a terra.
Sapevate che… Nella Lombardia prosegue prepotentemente la sfiga del Turismo Aereo Balneare?
E rieccoci ai charter del weekend, da Brescia alla Riviera Romagnola. Come puntualmente informato da Mondointasca il volo inaugurale non decollò per mancanza (si fa per dire, erano zero) di passeggeri e (dettaglio forse ancor più importante) assenza dell’aereo. Il volo successivo è sì partito, ma a bordo del Fokker 50 della Denim Air c’erano (solo) 12-persone-12. Scarsità di trasvolatori dovuta, hanno confessato i charterizzatori della FlyOristano, al non aver fatto pubblicità (ahi ahi ahi, ma non potevano chiamare Mondointasca?, ndr). Ovviamente tragico il numero dei pax sulla tratta di ritorno (ça va sans dire): 0, sì, zero. E in effetti quell’incauto che fosse salito a Rimini per andare a trascorrere un weekend d’estate a Brescia, all’arrivo sarebbe stato per certo impacchettato e trasferito in camicia di forza al manicomio.
Sapevate che… A proposito di sfigati (nel senso di Scalogna, Sfortuna) Bronislaw Komorowski è il nuovo presidente della Polonia?
E vada un bel Basìn (bacino, bacetto, piccolo bacio di simpatia) a quel disgraziato Paese: perché di finire (e senza possibilità di trasloco) lungo il corso della storia stretti tra russi e tedeschi non va augurato nemmeno a Moggi & compagni di merende.
Sapevate che… Federica Gagliardi, la ‘bèla biunda’ (con coda di cavallo) andata con la delegazione italiana al G8 in Canada, ha detto che c’è andata perché sa tre lingue?
E la notizia (sempre che non si tratti di altre lingue non incluse nell’elenco della Berlitz) fa ben sperare (di farsi pure lui un bel viaggetto col Silvio) l’umile estensore di questo Gossip: che di lingue ne sa quattro (più una quinta, il portoghese, in cui se la cavicchia….).
Sapevate che… Bonomi (il Giuseppe, presidente della Sea, mica il Gian Paolo, poeta dei viaggi) è incacchiato perché la Sea non può dare gli Slots alle compagnie che ne fanno richiesta, mentre Alitalia di Slots ne ha un fracco ma un terzo (il 31%) non lo usa (e se li può tenere in scarsella a far niente fino a tutto il 2011)?
Son problemi del Bonomi (il Giuseppe), se la veda lui con la Compagnia di Bandiera. L’altro Bonomi (il Gian Paolo poeta dei viaggi) ‘sto problema l’aveva già risolto tanti anni fa, quando suggerì la creazione di un’altra Compagnia di Bandiera (ce ne può essere più di una): la “Lalov”, Linee Aeree Lombardo Veneto (presidente onorario il Maresciallo Radetsky, che gli Slots mica li avrebbe lasciati lì a far flanella…).
Sapevate che… Alitalia ha comunicato la Joint Venture sui voli transatlantici con Air France, Klm e Delta?
Un rapporto Inter Pares con la Az che si avvicina sempre più alla Af (che a un certo punto aprirà le fauci e se la magna).
Sapevate che… Il ministro Maroni ha detto che ormai arrivano più clandestini a Malpensa (nel 2009 ben 739) che a Lampedusa?
Adesso si capisce perché Alitalia ha mollato Linate.
Sapevate che… Il Turismo è finalmente entrato prepotentemente nei destini del Governo d’Italia?
Il senatore Guido Possa, ha infatti dichiarato (Corriere della Sera, 4 luglio) che a lui di andare a fare il ministro dello Sviluppo Economico non gliene frega proprio niente perché in agosto “ha già prenotato a Mauritius”. (Ciàpa su!).
Sapevate che… A Milano le Poste Italiane ex PPTT hanno sagacemente trovato il modo per risolvere la crisi nel Belpaese?
È stato infatti comunicato che: “Sperimentazione, Poste, settimana corta contro la crisi, la corrispondenza non sarà consegnata il sabato”. Dal che si evince che più in là nel tempo e per combattere ulteriormente la crisi la non consegna della posta sarà estesa al venerdì (o in alternativa, per decisione al termine di lunghe assemblee sindacali, al lunedì) fin quando la crisi sarà stata totalmente debellata quando i postini non solo non suoneranno due volte ma col cacchio che si faranno vedere per tutta la settimana…
Sapevate che… A Milano, visto il caldo che fa (informa il Corriere) “I vigili urbani non vogliono stare agli incroci”?
Per la sindic Moratti amletico dubbio: chiudere gli incroci non custoditi o metterci l’aria condizionata. (13/07/10)
