Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spiaggia gratis in tutta Italia

Oggi chi andrà al mare non pagherà lettino, ombrellone e tutti gli altri servizi di spiaggia. Un manifesto affisso all’ingresso dei 10mila stabilimenti balneari aderenti al Sib, Sindacato italiano balneari spiega le ragioni di questa opportunità messa in atto in tutte le regioni italiane secondo modalità locali. “Offrendo una giornata al mare vogliamo rammentare il ruolo positivo che l’impresa balneare svolge nelle vacanze degli italiani”, afferma Riccardo Borgo, presidente del sindacato. “L’Unione Europea, che ha messo in discussione la continuità delle concessioni demaniali, non lo ha mai saputo e nemmeno percepisce il valore di questo servizio – continua Borgo -. … Leggi tutto

Spiaggia gratis in tutta Italia

Oggi chi andrà al mare non pagherà lettino, ombrellone e tutti gli altri servizi di spiaggia. Un manifesto affisso all’ingresso dei 10mila stabilimenti balneari aderenti al Sib, Sindacato italiano balneari spiega le ragioni di questa opportunità messa in atto in tutte le regioni italiane secondo modalità locali. “Offrendo una giornata al mare vogliamo rammentare il ruolo positivo che l’impresa balneare svolge nelle vacanze degli italiani”, afferma Riccardo Borgo, presidente del sindacato. “L’Unione Europea, che ha messo in discussione la continuità delle concessioni demaniali, non lo ha mai saputo e nemmeno percepisce il valore di questo servizio – continua Borgo -. Il Governo italiano e il Parlamento, poi, si sono dimenticati di noi. Non hanno speso neanche una parola per difendere la tradizione balneare italiana”.

“Chiederemo soltanto ai clienti la cortesia di apporre una firma nell’apposito modulo per manifestare la propria solidarietà – conclude Borgo – al termine della stagione estiva contiamo di raccogliere centinaia di migliaia di adesioni che consegneremo ai nostri rappresentanti politici per sensibilizzarli ad affrontare in maniera risolutiva il problema della continuità dei titoli di concessione, evitando di individuare nel 31 dicembre 2015 il giorno in cui deve finire il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il concessionario attuale”. (20/07/10)

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