Simpatie trans-nazionali. A ciascuno la sua
Quanto all’ormai imperante conformismo (che molti fanno passare per “politically correct”) condito da ipocrisia e da un preoccupante rigurgito di rettorica (due T come si scriveva un tempo) il Mondiale calcistico ne è stato orrorosamente (a scelta: obbrobriosamente) lardellato. E giù con ‘sta menata dell’Africa, blablabla, è rimasto in gioco il Ghana e tutti i cronisti di tele e carta stampata a sdilinquirsi proclamando “Un continente sfida il mondo”… “Nella partita 953 milioni di esseri lottano per il riscatto” (sembrava di essere tornati ai tempi delle cannoniere della regina Victoria se non prima ai pover negher di Radici Kunta Kinta). Solo che, si è poi venuti a sapere (il dubbioso può leggere il Corriere del 6/7) che (ad esempio) ai Sudafricani non gliene fregava assolutamente nulla del Ghana, imperocché dopo la sconfitta della loro squadra si sono messi a tenere (e lo si vedeva bene in tivù) prima per il Brasile eppoi (usciti gli un tempo cosiddetti Carioca) financo per gli Orange olandesi (ancorché i Boeri finiti a colonizzare il Sudafrica a metà del ‘600 non fossero stati così teneri con i locali, ma vai a sapere com’è fatta la storia delle genti del mondo). Una storia (laddove si parla di tenere per una squadra nel senso di provare simpatia per una gente o un continente) davvero barbina, se pongo la seguente domanda: ma perché mai era così obbligatorio tifare per gli “abbronzati” e non, invece, fare un pensierino ai poveri Indios maltrattati dai Conquistadores (leggi i Guaranì, viva il Paraguay, i Charruas, forza Uruguay!)? Mah.
Per i pedatori vacanze in pedalò? Nemmeno per sogno!
E gli italici scornati pallonari “risaliti alle spiagge Chic (Costa Smeralda, il “Forte”, ndr) che avevano disceso con orgogliosa sicurezza” (bollettino della vittoria, del generale… Firmato Diaz)? Beh, come primo, futuro provvedimento proporrei si mandarli in ritiro collegiale alla pensione Conchiglia di Gatteo a Mare, invece che in hotels superVip 5 stelle. Ma come migliorarne le future prestazioni? Elementare Watson: slovacchizzandoli. Siano pertanto trattati e pagati (tanto per dare i numeri, il Milan – e ovviamente gli altri clubs non sono da meno – slunga a Gattuso 4 milioni di euro netti l’anno e a Kaladze solo 3 e mezzo …) quanto sono trattati e pagati i colleghi slovacchi che li hanno battuti (3 a 2). Povera Italia (ma non i suoi pallonari).
P. S. Il Mondiale l’ha vinto la Spagna, ma questo lo sapevo da tempo. Viva España! dunque (e non “Arriba España”, come stoltamente scritto da qualche cronista sportivo ignorante la storia, trattandosi di acclamazione inventata da Franco e tuttora usata dai nostalgici camerati iberici). (22/07/10)