Le Ville romane di Stabia diventeranno un ‘polo didattico’ di Pompei e di tutta l’area arcehologica vesuviana con l’obiettivo di trasformare un sito straordinario ma ancora poco valorizzato nella meta principale del turismo scolastico, un settore che sembra non conoscere crisi: lo annuncia il protocollo d’intesa firmato dal Commissario delegato dell’area archeologica di Napoli e Pompei Marcello Fiori e dal sindaco di Castellamare Luigi Bobbio. “Al primo punto dell’accordo c’è la tutela di un patrimonio unico costituito da Villa Arianna, Villa del Pastore e Villa San Marco – annuncia il Commissario Fiori – dove saranno proseguiti degli scavi già in atto. Questi tre straordinari siti saranno tra loro collegati, con la formula del ‘museo-attivo’, da un iter didattico mediante percorsi pedonali con aree verdi e di intrattenimento, spazi per le mostre ma anche parcheggi per auto e bus. Altro aspetto innovativo del protocollo riguarda la diffusione di metodi di agricoltura biologica ed ecosostenibile nelle aree già incluse nel Parco”. (04/08/10)