Una nuova riflessione sull’arte italiana contemporanea del dopoguerra è data al Max museo, a Chiasso, che espone da giovedì prossimo, 16 settembre, un ampio omaggio a Gillo Dorfles. Una mostra di settanta opere, della collezione personale del’artista e di altre raccolte private, italiane e svizzere, ricorda il periodo del Mac, movimento arte concreta, dal 1948 al 1958. Gillo Dorfles, poi affermatosi anche come docente accademico e critico, fu tra i fondatori del movimento insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati, e Gianni Monnet. A Chiasso sono esposti disegni, bozzetti, opere grafiche, un tappeto e una selezione di ceramiche, raramente esposta. La mostra sarà aperta fino al 22 novembre. (10/09/10)
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