I ministeri del turismo di Italia e del Brasile Michela Vittoria Brambilla e Luiz Eduardo Pereira Barreto Filho si sono incontrati a Milano. Al centro dei colloqui una serie di questioni legate al rafforzamento della cooperazione in campo turistico, a cominciare dal potenziamento dei collegamenti aerei diretti. La questione più importante, però, concerne lo squallido fenomeno del turismo sessuale, i “Viaggi della vergogna”, come li definisce il ministro Brambilla.
Giù le mani dai bambini
I due politici hanno deciso iniziative congiunte di comunicazione, prevenzione e controllo anche in base all’esperienza della campagna italiana “E se fosse tuo figlio? Insieme per un turismo responsabile” illustrata lo scorso aprile all’European Tourism Stakeholders Conference di Madrid, che prevede, tra l’altro, un codice etico al quale sono stati invitati ad aderire gli operatori turistici italiani. Presso il Ministero del Turismo italiano ha sede il Segretariato Permanente del Comitato etico del WTO, l’Organizzazione mondiale del Turismo. Il governo brasiliano è fortemente impegnato a contrastare il fenomeno e ha offerto la sua piena collaborazione e la sua disponibilità per sensibilizzare altri Paesi dell’America Latina.
Il Brasile al centro dell’attenzione
Il mercato italiano è molto importante per il Brasile, siamo al terzo posto degli arrivi visto anche i nostri fortissimi legami storici. Il Paese sudamericano sta vivendo una fase di espansione economica e ha effettuato importanti investimenti nell’industria dell’accoglienza. Nel 2011 il Brasile celebrerà “L’anno dell’Italia” e negli anni successivi ospiterà una serie di grandi eventi quali i Mondiali di calcio del 2014, le Olimpiadi del 2016 e, forse, l’Expo del 2020. (10/09/10)