Domenica 5 Maggio 2024 - Anno XXII

Turismo unito d’America

Gli Usa verso la creazione di un ufficio del Turismo unico. Finora la promozione della destinazione era affidata a singole realtà, specchio dell’anima federalista del Paese

Turisti a New York
Turisti a New York

Prima o poi doveva capitare. Gli Stati Uniti d’America erano rimasti tra i pochi Paesi al mondo a non avere un ufficio del turismo nazionale. Il 10 marzo scorso il presidente statunitense Barack Obama ha firmato una legge determinante in tal senso, il Travel Promotion Act, un riconoscimento all’importanza del comparto turistico nell’economia del Paese. Oggi questo comparto vale 704 miliardi di dollari e occupa 8,2 milioni di addetti, quasi il 3% della popolazione statunitense, ma le cifre avrebbero potuto essere ancora più significative con un’azione incisiva di marketing e comunicazione. Proprio questa è la missione del CTP, Corporation for Travel Promotion, un ente pubblico/privato appena nato.

Importanti personalità nel consiglio d’amministrazione

Il Sequoia National Park
Il Sequoia National Park

Per ora è stato solamente nominato il consiglio direttivo. Il Segretario al Commercio americano, Gary Locke, ha annunciato le undici personalità del settore chiamate nel consiglio il quale dovrà gestire un bilancio di 200 milioni di dollari destinati alla promozione internazionale della destinazione turistica USA. Nel Consiglio siedono rappresentanti pubblici come Caroline Beteta, presidente e CEO dell’Ufficio del Turismo della California, Diane Shober del Wyoming e George Fertitta di New York e anche rappresentanti di grandi aziende del settore, ognuno responsabile del settore di competenza, come Al Weiss della Walt Disney Parks&Resorts, Mark Schwab di United Airlines o David Lim di Amtrak, tanto per citarne alcuni. Il primo impegno della neonata CTP sarà quello di eleggere il direttore generale e sviluppare la strategia di marketing globale.

La promozione USA in Italia

Il Golden Gate Bridge di San Francisco
Il Golden Gate Bridge di San Francisco

Finora la promozione e il marketing in Italia erano sempre stati affidati ai singoli Stati o a organismi locali. In Italia e in altri Paesi europei, per esempio, cooperavano l’US Travel Association e la Visit USA Association. La prima è un’associazione di categoria delle imprese turistiche americane senza compiti informativi al grande pubblico, la seconda è un’associazione di imprese italiane che promuove gli Stati Uniti come destinazione turistica e si rivolge anche all’utente finale insieme al Consolato americano di Milano. (14/09/10)

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