Sapevate che… La ministra del Turismo Brambilla ha dato mandato all’avvocatura dello Stato di procedere legalmente nei confronti di Apple che nelle pagine What Country, alla voce Italia, ha lapidariamente sentenziato: “Pizza, Mafia, Pasta, Scooters”?
Beh, fosse solo perché a Gossip piace andare (quasi sempre) controcorrente e per il solito “onor del vero” viene voglia di commentare che non si vede proprio perché far guerra a Apple, almeno per quanto riguarda tre quarti della telegrafica descrizione del Belpaese (Pizza, Pasta, Scooters). Da sempre, infatti, gli italiani, massime i napoletani, vanno fieri della Pizza ancorché nulla gli renda perché per impossibilità o incapacità non sono mai riusciti a depositare un marchio o una “doc” che permettesse di fare soldi; anche della Pasta i cittadini dello Stivale ne hanno sempre rivendicato orgogliosamente la titolarità – fregandola ai cinesi perché è storicamente noto che l’uso alimentare della pasta proviene dalla Cina – salvo quando la rivista tedesca Spiegel pubblicò in copertina la foto di una P38 fumante su un piatto di spaghetti al pomodoro; e quanto allo Scooter, infine, la Vespa – immortalata da Gregory Peck e Audrey Hepburn nel mitico film Vacanze Romane – testimonia da più di mezzo secolo la genialità italiana nel mondo e tuttora trasporta una bella fetta di esseri umani. Resta – ultimo ‘quarto’ della diffamatoria descrizione di Apple – la faccenda della Mafia. In tal caso la ministra Brambilla arriva un po’ fuori tempo massimo. Perché è un filino tardi (e un danno enorme all’immagine del Belpaese è ormai stato fatto e rifatto) mettere al rogo “Il Padrino”, sia in ‘versione libro’ (Mario Puzo, 1969), sia in versione cinematografica (1972, Francis Ford Coppola con Marlon Brando, Al Pacino ecc. ecc.).
Sapevate che… All’aeroporto di Città del Messico (riferisce un inviato di Gossip che vi è transitato) sono chiusi tutti gli uffici della (fallenda) Mexicana de Aviaciòn, salvo la Sala di Recepciòn della clientela Vip?
Bere (Tequila) per dimenticare (i soldi gargarizzati).
Sapevate che… Ha ripreso a operare (cominciò nel 1914) con partenze settimanali il Treno di Lusso (grigio a righe rosse) collegante Mosca a Nizza, costo 1200 euro, fermata in 20 stazioni di Russia, Bielorussia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Italia, durata del viaggio: 52 ore?
Cinquantadue ore di cui una quarantina impiegate nell’attraversamento del Nord Italia, datosi che dalle parti di Milano c’è un enorme casino di traffico ferroviario (per andare a lavorare a Milano i pendolari della vicina Vittuone stanno anche un’ora in treno, al freddo d’inverno e al caldo d’estate) dopodiché le difficoltà aumentano sulla strada ferrata verso la Francia perché da ormai tanti anni menano il torrone sulla Tav, alias alta velocità, ma nonostante il passar del tempo non decidono una beata fava.
Sapevate che… Ci sono (sedicenti) uomini (o ritenuti tali) che preferiscono le automobili alla gnocca?
Potrebbe essere il caso (se rispondono al vero le confessioni o fa più fino dire l’Outing del Lele Mora) del noto divo Corona. Che avrebbe mollato (quel bel pezzo di gnocca della) Nina Moric perché conquistato da un’infinità di automobili di lusso (tra cui una Rolls Royce) regalategli da Mora. Vista automobilisticamente, la vicenda potrebbe anche dare ragione a Corona perché, secondo accertamenti compiuti sulle possibilità economiche della magnifica show woman croata, la Moric, al Corona, avrebbe sì e no potuto regalargli una Panda (forse usata). (06/10/10)
Sapevate che… A Milano, mentre la data dell’Expo si avvicina, diventa sempre più difficile viaggiare in Metro?
Fino al 27 settembre la Linea 3 è stata per tanti lunghi giorni chiusa per le infiltrazioni dovute alle piogge (una sorta di uragani o tremende tempeste tropicali che contemporaneamente hanno seminato lutti nel Messico meridionale? None: semplici precipitazioni padane di inizio autunno…). Il 29 settembre, poi, un paio di incidenti (meccanici) hanno a lungo bloccato le Linee 1 e 2 nelle principali stazioni del centro. E il 30 nuovo stop della 1 per un incidente dovuto a controlli mica tanto attenti.
Sapevate che… La Iata (associazione delle compagnie aeree) informa che nello scorso agosto è rallentata la fase di ripresa del traffico aereo?
Si vede che chi nei precedenti mesi andava in giro per lavoro è dovuto rimanere a casa in agosto perché non aveva soldi per andare in vacanza.