Un ricco pranzo
Prima di andare alla messa pomeridiana della vigilia si passa al camposanto per portare le candele alle tombe dei cari. La sera del 24, il piatto che domina la tavola dei finlandesi è joulukinkku, il prosciutto cotto intero per tutta la notte a bassa temperatura. Insieme a esso si gustano gli sformati ripassati al forno, le aringhe, il salmone, patate, verdure varie, e per dessert budino alla prugna, caffè con pasticceria, biscottini speziati. Non può mancare un bicchiere fumante di jouluglögi, il vin brulè condito con cannella, uva passa e mandorle sgusciate. Particolare attenzione è dedicata alle decorazioni, nella quale domina il colore rosso accompagnato dalle candele accese. Come d’incanto, appena finito di mangiare, si sente bussare alla porta. E’ il momento più atteso dai bambini che solitamente non vengono delusi. Sta arrivando Joulupukki, il Babbo Natale per portare regali ai piccoli e grandi, e per ascoltare le canzoni dei bambini.
La calma dopo la festa
Il giorno di Natale, dopo la messa del mattino presto, si trascorre per lo più in famiglia circondati da relax e tranquillità. A Santo Stefano, invece, si esce. Passeggiate all’aria aperta, giochi sulla neve, costruzione di castelli e pupazzi di neve e incontri con amici e parenti occupano piacevolmente il tempo dei finlandesi in questo giorno di festa. Tradizionalmente era d’obbligo una gita con le slitte trainate da cavalli. Si usava bardare i puledri per la prima volta proprio a Santo Stefano, così le corse risultavano più folli ed eccitanti. Come può un visitatore provare l’atmosfera di Natale finlandese? In molti alberghi, specialmente in Lapponia, si organizzano attività che permettono di vivere un po’ il Natale di casa. Si può partecipare alla preparazione dei biscotti, alla decorazione dell’albero, si organizzano visite ai concerti di Natale e alla messa. Poi, le mille attività sulla neve sono disponibili anche nel periodo di Natale: motoslitte, sci, racchette da neve, cani husky. Nei piccoli villaggi turistici o negli agriturismi l’atmosfera è ancora più intensa e famigliare.
Auspici per il futuro
I festeggiamenti di Capodanno hanno qualcosa di magico. Naturalmente si mangia, beve e balla come in Italia e si fanno i fuochi d’artificio. I sindaci fanno il loro discorso nella piazza centrale, il Presidente della Repubblica alla televisione. Ma l’usanza più antica è la previsione del futuro: si prepara un secchio d’acqua fredda accanto al fuoco, si prende una porzione di stagno – esistono a forma di piccolo ferro da cavallo- e la si adagia su un mestolino. Dopo aver sciolto totalmente lo stagno, si rovescia velocemente il tutto nell’acqua. Dalla forma che lo stagno assume, si potranno interpretare le previsioni per il futuro, anche attraverso le ombre che lo stesso proietta.
Naturalmente, la frase più comune in questo periodo è l’augurio di Buon Natale: Hyvää Joulua!
(23/12/10)