Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

In gita sul Grande Fiume

Una domenica navigando sul Po in compagnia di aironi, rondini e cormorani. Tappa nell’Oasi naturalistica De Pinedo e sull’Isola Serafini con possibilità di abbinare un menu tipico piacentino

L'Oasi naturalistica De Pinedo
L’Oasi naturalistica De Pinedo

Con maggio è ripresa la navigazione sul Po. Il battello è operativo dal porto di S. Nazzaro dove sono previste partenze domenicali fino al 16 ottobre e salpa anche da Caorso e Roncarolo, borghi rivieraschi animati da sagre, mercatini del tipico e dell’antiquariato. Dopo Caorso la zona più interessante del territorio rivierasco si trova oltre il paese di Zerbio e costituisce l’Oasi naturalistica De Pinedo, così chiamata in onor del valoroso aviatore degli Anni ’30, dove si può ammirare l’habitat tipico dei territori golenali, con boschi umidi di salici e pioppi, canneti e distese d’acqua stagnante a disposizione degli uccelli. La presenza della centrale nucleare di Caorso, inattiva da anni, ha fatto sì che zone limitrofe vincolate dall’Enel siano rimaste immuni da interventi umani. In questo modo la conservazione di zone umide dove è vietata sia la caccia che la pesca ha consentito negli anni la nidificazione e la sosta durante le migrazioni di numerose specie di uccelli, tra cui rapaci ed aironi, compreso il raro Airone Rosso. La zona è tutelata dal Piano Territoriale Provinciale e del Piano Paesistico Regionale.

Natura e sapori

In volo sull'Isola Serafini
In volo sull’Isola Serafini

Durante la navigazione si passa anche davanti all’Isola Serafini, la più grande isola del Po situata in prossimità del punto in cui l’Adda confluisce nel Grande Fiume nel territorio del comune di Monticelli d’Ongina, tra Piacenza, una ventina di chilometri a ovest, e Cremona, pochi chilometri ad est. È classificata Sito di Interesse Comunitario (SIC) perché dallo sbarramento viene rilasciata una quantità di acqua, in periodo di magra, che consente il minimo vitale per mantenere estese zone umide e sabbioni che richiamano numerose specie di uccelli sia stanziali che migratori come: rondini di mare, fraticelli, falchi, gufi, picchi, gruccioni, aironi, cormorani e persino il raro cavaliere d’Italia, che si trovano a loro agio nell’acqua bassa. A seconda delle giornate e dell’itinerario prescelto, con navigazioni della durata di una o due ore, si visiteranno l’oasi naturalistica De Pinedo e Isola Serafini. Alla semplice navigazione (costo: 10 euro adulti, bambini 3-10 anni 5 euro e 0-2 anni gratuita) sarà possibile abbinare pranzo o cena a terra con menu tipico piacentino, anche a base di pesce di fiume (costo: 25 euro intero, 2-10 anni 12,50 euro, fino a 2 anni gratuito) o una merenda pomeridiana (costo: 17 euro) con prodotti locali. (17/05/2011)

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Info: www.piacenzaturismi.it

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