Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

In viaggio tutelati

Alcuni consigli salva-vacanze messi a punto da Federconsumatori e Adusbef per diminuire i rischi durante il periodo estivo. Le dritte su documenti, salute, animali domestici, disservizi e soldi

In viaggio tutelati

Purtroppo anche per quest’anno le vacanze saranno all’insegna del “mordi e fuggi” e del risparmio. Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori gli italiani che partiranno per le vacanze saranno appena il 38,5%, vale a dire ancora meno del 2010.

Proprio per questo molte famiglie, o almeno quelle che se lo potranno permettere, partiranno in anticipo, il più lontano possibile dalle date calde di metà agosto che, come si sa, coincidono con le tariffe più care applicate da tour operator e alberghi.

Anche se le vacanze stanno diventando quasi un “consumo di lusso”, non sono immuni da insidie e raggiri ed è opportuno, quindi, tenere alta la guardia e prendere tutte le precauzioni e le informazioni necessarie per godersi al meglio le proprie ferie. Ecco i consigli di Federconsumatori e Adusbef:

 

1. DOCUMENTI E RECAPITI
Prima di partire, verificate sempre quali sono i documenti necessari per tutta la famiglia, specialmente se si viaggia con figli minori. Alcuni Paesi richiedono visti di ingresso e documenti d’espatrio, è bene tenere presente che le modalità e i tempi per ottenerli variano a seconda della Nazione. Per evitare inconvenienti, un’operazione molto intelligente è quella di scansionare i documenti di identità dei passeggeri ed i documenti del viaggio, inviandone copia alla propria email, in modo da poterne stampare una copia in qualsiasi parte del mondo. In viaggio non dimenticate di portare con voi tutti gli opuscoli, i contratti e le ricevute rilasciate dall’agenzia dove avete effettuato la prenotazione. Inoltre non dimenticate i recapiti telefonici ed e-mail dell’agenzia, del tour operator, e dello sportello SOS Turista, per segnalare immediatamente eventuali disagi e anomalie.

In viaggio tutelati

4. ANIMALI DOMESTICI
Chi vuole viaggiare con il proprio animale domestico si deve organizzare almeno due mesi prima.
 Non solo bisogna informarsi circa gli obblighi sanitari richiesti dal Paese o dalla Regione italiana dove si intende trascorrere le vacanze, ma è necessario conoscere gli specifici regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie con le quali si effettuerà il viaggio. Chi vuole viaggiare con il proprio cane o gatto nel Regno Unito, così come all’interno dei paesi dell’UE, è necessario che il proprio cane/gatto sia munito di microchip e dotato di passaporto (per il quale è richiesta la vaccinazione antirabbica). Per avere informazioni più dettagliate circa i documenti e le vaccinazioni necessarie, è possibile consultare il sito del Ministero della Salute. Qualora non riusciate a organizzarvi per tempo o se, soprattutto in caso di viaggi di molte ore, decidiate di non portare con voi il vostro amico a quattro zampe, ricordate che, abbandonare gli animali domestici è un reato penale, punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro oltre ad essere un atto incivile e crudele,. Cercate quindi ospitalità presso parenti o amici, o informatevi circa pensioni che offrono questo servizio.

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5. SOLDI
Se la vostra meta si trova al di fuori dell’Unione Europea, informatevi presso la vostra banca sulle condizioni applicate ai prelievi di contante all’estero, al cambio di valuta, alla normativa in materia di esportazione di valuta ed in generale su tutti i problemi che potrebbero crearsi. Se dovete effettuare dei prelievi all’estero assicuratevi che prelievo non avvenga da carta di credito e, comunque, di non superare il plafond del proprio prelievo bancomat (in tal caso il prelievo finirebbe in ogni caso sulla carta di credito), in quanto verrebbero applicate delle commissioni particolarmente salate. Per maggiore sicurezza, in ogni caso, la cosa migliore sarebbe dotarsi di una carta prepagata (emessa dalla banca stessa), da ricaricare dell’importo necessario per la propria vacanza, acquisendo, così, uno strumento in più per definire un budget massimo, utile a contenere le spese. Appena arrivati in albergo, ricordate di depositare gli oggetti di valore e il denaro nelle apposite cassette di sicurezza, consegnandoli all’albergatore e facendosi rilasciare una ricevuta.

(28/06/2011)

In viaggio tutelati

2. SALUTE
Ogni zona del mondo è caratterizzata da una situazione sanitaria differente. A seconda della propria meta, quindi, è sempre bene informarsi, prima della partenza e con il dovuto anticipo, se sono obbligatorie o consigliate alcune vaccinazioni. Non tutti sanno che, nel momento in cui si sottoscrive un contratto, l’agenzia ha l’obbligo di fornire informazioni sulle polizze di assicurazione relative alla copertura sanitaria. Nel caso in cui si decide di sottoscrivere la polizza, leggete attentamente le condizioni contrattuali, facendo particolare attenzione alle spese non rimborsabili. Ricordate sempre di portare con voi la “Team”, ovvero la tessera sanitaria. Se viaggiate in Europa è un vero e proprio passepartout per alcuni servizi di assistenza sanitaria, quali il pronto soccorso, la guardia medica e le visite ambulatoriali. Soprattutto se siete soggetti a intolleranze o allergie, portate sempre in valigia i farmaci indispensabili o i foglietti illustrativi (antifebbrile, antinfiammatorio, antibiotico, fermenti lattici, creme per le scottature o per le punture di insetti), ovviamente facendo sempre attenzione alle modalità di conservazione e, se partite in aereo, alle norme sul trasporto.

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3. VACANZA ROVINATA
Accade a volte che la vacanza venga complicata da inconvenienti o inadempienze. Finalmente, con il Codice del Turismo, è riconosciuto ufficialmente nel nostro Paese il danno da vacanza rovinata ovvero quel danno dovuto allo stress e ai disagi sopportati in un periodo che dovrebbe essere invece dedicato allo svago. Qualora, malauguratamente, doveste trovarvi vittima di disservizi, conservate documentazione che giustifichi i disagi (foto, filmati, ecc.) e le ricevute di eventuali spese aggiuntive che avete dovuto sostenere (albergo, pasti, spese per i trasporti, ecc.).

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