Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Il suono del respiro e della preghiera

Il suono del respiro e della preghiera di Anam Tahmima, Garzanti, pagine 312, Euro 17,60.” width=”180″ height=”270″>Il suono del respiro e della preghiera di Anam Tahmima, Garzanti, pagine 312, Euro 17,60.Il libro di Anam Tahmima racconta molto bene la fede, le egemonie culturali, i conflitti e le rivalità familiari e l’amore. Nel 1984 in Bangladesh, Maya preme il viso contro il finestrino del vecchio treno sbuffante. Sta tornando a casa. Il binario della stazione di Dacca è invaso dalle urla dei ragazzini che vendono bibite fresche. Sono passati molti anni dalla fine della guerra d’indipendenza dal Pakistan. Anni in cui … Leggi tutto

Il suono del respiro e della preghieraIl suono del respiro e della preghiera
di Anam Tahmima, Garzanti, pagine 312, Euro 17,60.
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Il suono del respiro e della preghiera
di Anam Tahmima, Garzanti, pagine 312, Euro 17,60.

Il libro di Anam Tahmima racconta molto bene la fede, le egemonie culturali, i conflitti e le rivalità familiari e l’amore. Nel 1984 in Bangladesh, Maya preme il viso contro il finestrino del vecchio treno sbuffante. Sta tornando a casa. Il binario della stazione di Dacca è invaso dalle urla dei ragazzini che vendono bibite fresche. Sono passati molti anni dalla fine della guerra d’indipendenza dal Pakistan. Anni in cui Maya ha lottato per la sua terra, salvando centinaia di vite in un piccolo ospedale di campagna.

Adesso il paese è dominato da una dittatura e la parola d’ordine è dimenticare: tutti fingono che niente sia successo e che il sangue di migliaia di vittime innocenti non abbia impregnato la polvere delle strade. Eppure Maya non riesce a togliersi dalla mente l’odore della rabbia e dei libri incendiati.

Ma ora che sua cognata è morta, è venuto il momento di tornare nella casa della sua infanzia. Quello è il suo posto, anche se ormai tutto è diverso. Sohail, suo fratello, è un estraneo per lei. Ha bruciato tutti i suoi libri tranne il Corano, è diventato un fanatico religioso e ha iniziato a predicare, seguito da folle di credenti che lo venerano come un musulmano esemplare. Nelle sbarre della prigione spirituale che suo fratello ha costruito nella loro casa, Maya vede risplendere due enormi e tristi occhi grigi. Sono quelli del piccolo Zaid, il figlio di Sohail, che cresce abbandonato a sé stesso, privo di cure, amore e di qualsiasi tipo di educazione, proibiti dal fanatismo religioso del padre. Per salvarlo, Maya deve trovare la forza di ribellarsi e tornare a lottare per una libertà che adesso sembra solo un ricordo troppo lontano.

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