Ogni anno circa nove milioni di italiani acquistano un viaggio o una parte di esso on line sui siti specializzati, mentre 16 milioni circa vanno a visitare quei siti almeno per informarsi. Ma almeno un quinto di questi vacanzieri cerca notizie anche sui social network o su bacheche di turisti tra racconti, immagini di viaggi o giudizi e opinioni che possono favorire una scelta più consapevole. Telefono Blu Consumatori invita a postare sul suo profilo Facebook i commenti, i racconti (magari corredati da filmati e immagini) delle vacanze rovinate. Sarà cura dell’associazione ricontattare (tra luglio e agosto, in base al periodo di ferie) i turisti-consumatori per dare loro tutti i consigli per ottenere equi rimborsi e risarcimenti da tour operator e agenzie di viaggio. Telefono Blu ricorda comunque di prestare molta attenzione alle offerte via internet, sapendo ben distinguere i siti specializzati e sicuri da quelli “truffa”. È importante che ci sia sempre una società di riferimento, con nominativi e recapiti certi a cui inviare eventuali lamentele. Garanzie, in ogni caso, ora richieste anche dal nuovo Codice del Turismo che ha equiparato le agenzie di viaggio online a quelle tradizionali. (18/07/2011)
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