L’arte contemporanea site specific è la nuova anima della Castiglia di Saluzzo, in provincia di Cuneo. Il 10 settembre prossimo la collezione permanente dell’Igav, istituto Garuzzo per le arti visive di Torino, sarà riproposta negli spazi della fortezza dopo i lavori di riallestimento, ma insieme a un’ulteriore esposizione. Nella Castiglia, che dal 1825 al 1992 era un carcere, tredici artisti sono stati chiamati a lavorare negli ambienti prima adibiti a celle, riflettendo sul significato del luogo. Le opere, realizzate in quegli spazi e per l’occasione, riflettono lo spirito della “prigione”, un ambiente dove si viene di continuo sorvegliati da occhi invisibili.
Un riferimento filosofico, gli studi di Michel Foucault come “Sorvegliare e punire”, fanno da sfondo alla rassegna che si potrà visitare, dopo sabato 10, il 2 e l’8 ottobre, domenica 13, 23 e 30 ottobre e il 6 novembre. (05/09/2011)
Info: www.saluzzoturistica.it
