Agriturismo e ospitalità ruraledi Piergiorgio Mangialardi, Hoepli Editore, pagine 206, Euro 17,90.
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di Piergiorgio Mangialardi, Hoepli Editore, pagine 206, Euro 17,90.
“L’Italia è il paese più bello del mondo perché, oltre ad avere mari straordinario, montagne stupefacenti, colli infiniti e stupende pian ure, ha una storia di millenni raccontata puntualmente dalla sua gente, dall’arte e dall’architetture”. Apre così, Arrigo Cipriani, uomo di mare e imprenditore-ristoratore, partito dall’Harry’s bar di Venezia, la prefazione a questo libro di Piergiorgio Mangialardi.
Il testo illustra con chiarezza e in modo sintetico ma esauriente cosa significa “fare agriturismo” e come funzionano le altre forme di ospitalità rurale. Ogni capitolo descrive specifici aspetti di management e imprenditorialità nel settore, presentando esempi e case history.
Dall’esperienza diretta dell’autore e dalle testimonianze degli operatori sono forniti utili spunti per studenti, appassionati, aziende, enti pubblici territoriali e per chi vuole intraprendere una propria attività ricettiva “fuori porta”. Vengono proposti alcuni modelli innovativi (come l’ecomuseo e il brand del territorio) che coniugano la tradizione del territorio con le tecniche di marketing.
Quasi ogni capitolo si chiude con un paragrafo di consigli pratici per “fare qualcosa”, per sostenere la nascita di nuovi imprenditori nel settore del turismo rurale.
Il contributo specialistico di cinque esperte: Giovannella Biondi, imprenditrice e docente all’Università di Enna; Luisa Collina, designer e professore ordinario al Politecnico di Milano; Eleonora Lupo e Marina Parente, ricercatrici del Politecnico di Milano; Eleonora Ortenzi, hotel manager, aggiunge elementi tecnici che completano la trattazione.
