James Hogan, presidente della compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha lanciato un appello alle compagnie aeree di tutto il mondo per una maggiore collaborazione sulle pratiche ambientali. Il discorso di Hogan al Wing Club di New York si riassume così: con più velivoli arriveranno più emissioni, quindi biisogna cercare metodi per migliorare la nostra efficienza. Etihad ha visto una riduzione del 19% di emissioni di CO2 per km per passeggero negli ultimi cinque anni, un risparmio di 18.000 tonnellate di carburante all’anno grazie all’utilizzo sugli aerei di un rivestimento (il Permagard ndr) che riduce l’attrito dell’aria e quindi il consumo di carburante.
Per raggiungere risultati importanti e avvicinarsi alle migliori performance ambientali – ha dichiarato Hogan – la collaborazione tra aziende è un punto di forza chiave per l’industria aerea. Etihad ha fondato il Sustainable Bioenergy Research Consortium, accanto a Boeing e H UOP Honeywell. Il consorzio è impegnato a valutare la fattibilità dei biocarburanti e finanziare e studuare le piante tolleranti all’acqua salata e ad alto rendimento di olio su parte delle nostre coste. (26/09/2011)