“Venezia e l’Egitto” è la mostra che terrà banco per i prossimi tre mesi a palazzo Ducale, nella Serenissima. Aperta ieri, prevista fino al 22 gennaio, la rassegna prova a ripercorrere il legame tra Venezia, l’Egitto antico e la cultura da naviganti ed esploratori sviluppata nei secoli attorno al Mediterranneo. Le opere annunciate sono circa trecento e vanno dai reperti archeologici di provenienza egiziana, rinvenuti nel territorio veneto, sino a testimonianze e dipinti che mostrano l’interpretazione dei pittori veneziani in merito al popolo del Nilo. Tra i reperti esposti figura la statuetta bronzea di Anubi, del I-II secolo d.C., rinvenuta a Costabissara vicino a Vicenza, il tesoretto tolemico di Montebellun0a, la testa di sfinge del Museo archeologico di Verona. Vengono dal Tesoro di San Marco l’urna di Artaserse I e l’Ampolla degli Arieti realizzata al Cairo alla fine del X secolo. (03/10/2011)
Info: www.visitmuve.it