Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Turismo estetico: andare in vacanza e tornare col seno nuovo

La ricerca della bellezza per se stessi e per apparire. Per farsi desiderare e per farsi invidiare è il sogno di molte donne. Un fenomeno che investe anche molte giovanissime. A una domanda in crescita gli operatori rispondono col Turismo estetico. Pacchetti vacanza e intervento estetico a prezzi “low cost”

Tunisia
Tunisia

In Tunisia per rifarsi il seno, in Croazia per avere un viso più giovane, in Romania, Bulgaria e Ungheria per regalarsi un sorriso perfetto. Causa crisi è probabile che sempre più italiani, ma non solo, organizzino un viaggio all’estero per diventare più belli a costi accessibili.

Pacchetti viaggio tutto compreso

Tunisia, Barceló Carthage Thalasso
Tunisia, Barceló Carthage Thalasso

Pacchetti viaggio con intervento estetico incluso si trovano senza troppa fatica su internet.

Gli operatori si chiamano Chirurgia e Vacanze, Cosmetica Travel, Eureka Esthetique, Estetica Più ma ne nascono di nuovi in continuazione. Una volta acquistata la vacanza ritocco online, si parte (meglio se con un interprete) e ci si opera. E dopo due giorni di convalescenza in ospedale ci si rilassa in un albergo, magari a bordo piscina, prima di fare ritorno a casa.

In caso di piccoli ritocchi si può addirittura pianificare l’intervento il week-end per fingere, una volta ritornati in patria, che il viso ringiovanito sia frutto solo della villeggiatura.

La bellezza diventa un sogno accessibile salvo complicazioni

Romania, la capitale Bucarest
Romania, la capitale Bucarest

Non è infrequente che i clienti-pazienti che hanno approfittato di pacchetti viaggio-intervento siano poi rientrati in Italia con la necessità di intervenire nuovamente, presentando situazioni molto più complicate da risolvere.

I rischi sono in agguato. E soprattutto bisogno sapere che alcuni importanti inconvenienti legati all’intervento chirurgico compaiono solo dopo un mese dall’intervento. Per sapere se l’intervento è riuscito bisogna addirittura attendere sei mesi. In caso di un secondo viaggio o di un eventuale intervento correttivo molte organizzazioni prevedono il rimborso. In ogni caso meglio avere il dottore a portata di mano. E se proprio non si vuole rinunciare all’idea di andare al’estero per diventare/sentirsi più belli?

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Altro Paese altro business

Mljet, le coste frastagliate delle isole croate
Mljet, le coste frastagliate delle isole croate

Croazia cosmetica. La Croazia sta aprendo, invece, la strada al turismo cosmetico. Tra i tanti trattamenti offerti a prezzi vantaggiosi e con risparmio ci sono la rimozione della pelle ispessita o pigmentata, botox, filler, rimozione non chirurgica delle borse sotto gli occhi.

Romania, Bulgaria, Ungheria odontoiatria. Nei Paesi dell’Est si va sviluppando il turismo odontoiatrico reso oggi ancora più facile grazie alle nuove tecniche che consentono la ricostruzione protesica su impianti in poche ore. Acquistare una taglia di seno in più, farsi stirare il viso o ritrovare un sorriso splendente low cost può però costare caro, in termini di salute.

Il miglior investimento: mettere in banca le proprie cellule

Turismo estetico: andare in vacanza e tornare col seno nuovo

A San Marino le Cellule staminali.

Gli italiani potranno optare per la Repubblica di San Marino dove ha sede una cell factory, già conosciuta per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, che mette a disposizione di tutti due nuove tecniche di espansione e conservazione di cellule staminali e fibroblasti autologhi da impiegare a fini estetici e terapeutici quando serve.

Per chi desidera star meglio con sé stesso mettere in caveau le proprie cellule può risultare forse il miglior investimento per il proprio futuro.

In Tunisia, Croazia e Paesi dell’Est non solo per una vacanza

Ungheria, la capitale Bucarest
Ungheria, la capitale Bucarest

Tra le mete più gettonate c’è la Tunisia, che dispone oggi di più di 80 cliniche private, fornite di impianti efficienti quanto quelli dei paesi europei e di un’elite di chirurghi che praticano a livello internazionale. Ma a parità di prestazioni con un tariffario decisamente competitivo: due volte inferiore all’Europa. Il perché è presto detto. I prezzi sono bassi perché mediamente i prezzi in Tunisia sono più bassi rispetto a quelli europei. L’Euro vale una volta e mezzo il Dinaro tunisino: un cambio realmente vantaggioso per gli europei.

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Le agevolazioni fiscali concesse dal Governo tunisino incoraggiano poi lo sviluppo di questo settore e invitano gli operatori locali ad investire nella formazione e nelle strutture. Tutto ciò incide favorevolmente sui prezzi delle prestazioni finali. Tanto che qui un intervento di chirurgia plastica abbinato ad una settimana di convalescenza o di vacanze in un albergo costerà molto meno del solo intervento in Europa a parità di livello.

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