Sapevate che… Secondo il “Corriere” (5/12) il nuovo Governo Monti ha abolito l’Enit (al secolo l’Ente Turismo)?
E comunque c’è poco da vantarsi: sarà mica difficile abolire, cancellare il niente, leggasi una cosa che (in pratica) non è mai esistita (mentre al ministero, del Turismo, invece, cuocevano risottini col Gualtiero).
Sapevate che… Ma secondo “Travel Quotidiano” (del 7/12) il “Governo ci ripensa” (ad abolire l’Enit)?
Ma la variazione di idee (del Governo) è un po’ come il “cambio dell’ordine dei fattori”: il prodotto non cambia (e l’Enit continuerà a non produrre una beata fava…).
Sapevate che… Valtur (informa TTG Newsletter) venderà i suoi Villaggi?
Non è però specificato se ‘al netto’ (vuoti) o ‘al lordo’ (con dentro i turisti).
Sapevate che… Il nuovo Governo Monti non ha applicato (“lo dice” il Corriere) tagli ai partiti?
E ‘ce credo’: se (Monti) solo ci avesse provato, i partiti avrebbero tagliato lui (a fette).
Sapevate che… L’Italia è un benedetto Paese in cui tutti si lamentano, mai che una cosa vada bene?
Vedi la faccenda delle donne. La nuova ministro/a Fornero, indignata (“lo dice” il Corriere) per l’assenza delle donne al Forum con le parti sociali, ha protestato abbandonando il confronto. E vai con le lamentele. Il primo ministro del Governo precedente, invece, di donne ne faceva girare a barcate (anzi, a imbarchi aerei, da e per la Costa Smeralda, roba che il Lele Mora aveva perso il conto) e per regolare il traffico di escort nella sua residenza romana di Palazzo Grazioli quasi quasi ci sarebbe voluto un semaforo. Ma anche in ‘sto caso, vai con le lamentele (non parliamo poi della Bindi, forse invidiosa perché esclusa). Mai contenti, ‘sti italiani…
Sapevate che… Sabelli, a.d. di Alitalia ha escluso che nel 2012 la compagnia raggiunga il pareggio di bilancio?
Un motivo di più (guarda caso) per vendere (avvicinandosi la scadenza del periodo di impedimento) a Air France.
Sapevate che… Formigoni, Governatore della Lombardia, si è fatto fotografare vestito da barista?
Elementare, Watson: da sempre cerca di darla da bere a tutti; e molti la bevono.
Sapevate che… Nel Lazio è nato l’Albo delle Agenzie “etiche e sicure”?
E quante adv (agenzie di viaggio) vi potranno far parte? (viene in mente la barzelletta del regista di un film su Roma antica che in una scena della processione delle Vestali dà il ciak proclamando “s’avanzino le vergini” … tutte ferme, nessuna comparsa si mosse …).
Sapevate che… Dal 12 dicembre Trenitalia ha abolito i treni notturni dalla Sicilia al nord Italia?
Forse perché c’era rischio che, al buio, sbagliassero a infilare il ponte e finissero nello Stretto di Messina.
Sapevate che… Il tour operator Blu Fly (informa Travel Quotidiano del 6/12) “punta al target medio-alto”?
Si vede che c’è anche chi punta a mercati sfigati…
Sapevate che… A Dublino (informa un “messaggio” internet di Ryanair presumibilmente per invogliare la gente ad andarci anche in pieno inverno) “c’è aria di festa”?
Forse perché, dopo un diluvio ininterrotto di qualche mese, avrà cessato (per qualche minuto) di piovere (per riprendere subito dopo…).
Sapevate che… A Milano (‘lo dice’ il giornale): “Passante ferroviario, portinai al posto di ferrovieri – Il caso dell’appalto vinto al super-ribasso”?
Meglio uno scontro tra due portinerie che tra due treni.
Sapevate che… La Prima della Scala è stata definita “sobria” e “austera” ma, ahilui, questo Gossip (contrario alle melense retoriche leccapotere e lecca establishment) non è d’accordo (e in più, a proposito dei “melomani di complemento del 7 dicembre”, si pone da sempre la solita domanda…)?
Non è che si pretenda che la gente vada a teatro in jeans e maglione, ma forse non è il caso di battezzare “sobria” e “austera” una serata in cui si sono visti vestiti per certo non venduti al mercato di viale Papiniano; eppoi tutti sanno quanto costano i farfallini neri di uno smoking (per non parlare del costo degli smoking, così cari che la Decathlon si rifiuta di venderli). E tantomeno “sobrio” (e meno ancora “austero”) è apparso il culo della Marini, al secolo quel 72,8% del fondoschiena che la birbantella lasciava volutamente far vedere. E le cenette del DopoScala? Proprio sicuri che siano costate quanto “pizza e birra” dopo il cinema? Ed ecco infine la (solita, annuale) domanda relativa alla percentuale di coloro che alla Prima della Scala ci vanno (secondo questo Gossip, solo) “per vedere e farsi vedere”: quanti torneranno a sorbirsi un’opera lirica nei successivi 364 giorni? Il 5%?! Ma mi faccia il piacere!!
Sapevate che… Sempre a proposito della Prima della Scala questo Gossip possiede una incrollabile certezza?
Che – dopo l’importante apparizione nel teatro del Piermarini – Pato, il giovane footballeur brasileiromilanista (quasi) genero del (quasi) amico di Lele Mora, nei prossimi 365 giorni non assisterà a un’opera lirica che sia una (nemmeno condensata in un bigino del Bignami).
(20/12/2011)
