Quali sono i musei che valgono una visita almeno una volta nella vita? Il sito lastminute.com ha posto questa domanda ai suoi utenti che hanno stilato una classifica dei musei imperdibili. Al primo posto stravince il Louvre di Parigi, con il 38% delle preferenze, seguito da due capolavori di casa nostra: i Musei Vaticani a Roma (19%) e la Galleria degli Uffizi di Firenze (10%) appena sopra il MOMA di New York (9%). La National Gallery di Londra (8%) e l’Hermitage di San Pietroburgo (7%) conquistano rispettivamente il quinto e sesto posto in classifica. Più in basso, con il 3% del campione, il Museo Del Prado di Madrid e il Paul Getty Museum di Los Angeles (2%). Chiudono la classifica: il Van Gogh Museum di Amsterdam, sorprendentemente (2%) e l’Alte Nationalgalerie di Berlino (1%). Un italiano su due preferisce comprare il biglietto direttamente all’ingresso del museo mentre il 37% dichiara di effettuare l’acquisto online, per risparmiare tempo e denaro. Un buon numero, il 9%, visita musei e gallerie solo in occasione se l’accesso è gratuito.
La Gioconda? No grazie
Infine i dati dell’indagine rivelano quale sia l’opera d’arte che gli italiani vorrebbero esporre nel proprio salotto. Il 33% degli intervistati mette al primo posto in classifica ‘I Girasoli’ di Van Gogh. sceglierebbe ‘La nascita di Venere’ di Botticelli si piazza al secondo posto con il 20%, probabilmente per questioni di dimensioni. Decisamente più impegnativo per il 17% degli intervistati, godersi gli affreschi della Cappella Sistina sdraiati sul proprio divano. Seguono, tra i desideri artistici ‘proibiti’ degli italiani, il David di Michelangelo (8%) e l’‘Urlo’ di Munch (6%) di cui esistono alcune versioni. ‘La Gioconda’ di Leonardo chiude la classifica con solo il 4% delle preferenze. Curiosamente, perché il delizioso quadretto del genio toscano è esposto al Louvre re tra i musei da visitare, mentre i Girasoli sono al Museo Van Gogh di Amsterdam al penultimo posto della classifica.
(12/04/2012)
Info: www.it.lastminute.com
Il visitatore tipo e le sue abitudini
L’indagine rivela anche i profili dei diversi visitatori di mostre e musei: il 40% si considera ‘curioso’, appassionato di musei tanto da pianificare la visita nei minimi particolari per non perdersi nulla. Il 27% confessa di essere ‘approssimativo’ e visita solo le opere principali. C’è poi il ‘reporter’ (15%) che fotografa tutto il fotografabile e oltre, anche quando non è consentito. Il 7% si dedica all’arte solo se in compagnia, il 6% è il visitatore ‘hi-tech’ che sfrutta le nuove tecnologie per conoscere tutto delle opere esposte. Infine solo il 3% si definisce ‘mondano’ e confessa di frequentare mostre e gallerie solo in occasione delle serate di inaugurazione. È stato chiesto, inoltre, quale sia la parte più interessante delle visite ai musei: il 39% degli uomini e il 38% delle donne dichiara di lasciarsi semplicemente affascinare dalle opere rifuggendo da guide e didascalie mentre il 17% opta per un’audioguida. Le donne, invece, preferiscono farsi condurre nella visita da una guida specializzata in carne ed ossa 30% contro il 23%. Gli uomini gradiscono i laboratori interattivi (8% contro 4%) o scoprire i segreti di opere e autori tramite il nuovo QRcode (3% verso 1%). I negozi dei musei attraggono il 2% delle donne e lo 0% degli uomini. All’opposto, nessuna donna pensa di utilizzare un museo per riuscire a fare colpo sulla persona con cui è uscita, mentre l’1% dei maschietti ci fa un pensierino!
