“La Regione, insieme alle sempre più numerose amministrazioni comunali, mette in mostra per i sardi stessi e per i visitatori dell’Isola un patrimonio di monumenti, simbolo della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra identità, che intendiamo riscoprire e valorizzare”. Con queste parole il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci ha annunciato l’avvio di Monumenti Aperti. La sedicesima edizione della manifestazione debutterà nel fine settimana del 5 e 6 maggio per continuare fino al 28 ottobre. L’iniziativa coinvolge 48 comuni sardi tra i quali 6 ‘debuttanti’ e 14 assenti l’anno scorso.
Uno “scrigno di tesori” dall’entroterra al mare
“Recenti indagini confermano che i viaggiatori sono sempre più attratti da manifestazioni e itinerari culturali e da località d’arte della Sardegna -ha affermato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi alla conferenza di presentazione -: nel primo semestre del 2011 sono state 150 mila le presenze generate da motivazioni turistico – culturali (più 20% rispetto all’anno precedente). Fra le motivazioni alla vacanza, spiccano le visite al patrimonio artistico e monumentale: ‘uno scrigno di tesori’ composto in Sardegna da antichi palazzi e castelli, basiliche e musei, parchi minerari e archeologici, e disseminato sull’intero territorio”.
Si parte da Cagliari e si arriva a Sinnai
Monumenti Aperti 2012, che per il settimo anno consecutivo ha ottenuto l’adesione concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sarà inaugurato a Cagliari che condividerà le date con Sassari e Settimo San Pietro. Tra i monumenti del circuito cagliaritano anche la sede istituzionale della Giunta, Villa Devoto. Nel 2000 erano appena 4 le amministrazioni locali aderenti al circuito, in questa edizione saranno 48, distribuite in tutte le 8 province isolane (22 della provincia di Cagliari, 9 nel Sulcis, 6 nel Medio Campidano, 4 della provincia di Sassari, 3 di Oristano, 2 della Gallura, uno ciascuno di Nuoro e Ogliastra). Il programma prevede 9 fine settimana di visite dal 5 maggio al 28 ottobre. Saranno 12 mila i volontari (di cui almeno il 60% studenti di ogni ordine e grado) che apriranno quasi 600 tra monumenti, siti archeologici, beni storico-artistici, ma anche percorsi naturalistici e tematici. Sono 6 i comuni che partecipano per la prima volta: Berchidda, Buggerru, Santa Giusta, San Gavino, Seui e Siddi. Mentre ritornano 14 comuni che non avevano preso parte all’edizione 2011: Fluminimaggiore, Gavoi, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Monserrato, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Sanluri, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli.
Info: www.monumentiaperti.com
Monumenti Aperti 2012, il calendario
5/6 maggio
: Cagliari, Sassari e Settimo San Pietro; 12/13 maggio: Alghero, Calasetta, Capoterra, Carbonia, Oristano, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco e Villacidro; 19/20 maggio: Carloforte, Iglesias, Sanluri , Santa Giusta e Sestu; 26/27 maggio: Arbus, Buggerru, Dolianova, Fluminimaggiore, Gonnesa, San Gavino, Sardara, SerdianA, Soleminis, Telti e Villanovafranca; 2/3 giugno: Porto Torres, Siddi e Teulada; 29 /30 settembre: Gavoi e San Giovanni Suergiu; 13/14 ottobre: Gesico, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli; 20/21 ottobre: Berchidda, Monserrato e Seui; 27/28 ottobre: Bosa, Olbia e Sinnai