I vantaggi della nuova linea

L’opera è costruita in affiancamento alla linea già esistente e permetterà di aumentare l’offerta di trasporto ferroviario sulle direttrici Venezia, Bergamo e Cremona. La nuova linea consentirà una velocità di 300 km/h, determinando una riduzione del 25% dei tempi di percorrenza tra Milano e Brescia con un risparmio di circa 13 minuti. Il risultato più importante, però, sarà la completa separazione dei flussi di traffico nazionale e regionale. Per Milano e la Lombardia questo significa migliore regolarità del servizio e possibilità di potenziare il servizio delle linee suburbane (La S6 finora si attesta a Treviglio) e regionale.
A Est niente di nuovo

Al momento la situazione dei lavori dell’Alta Velocità in senso trasversale dell’Ialia vede completato (e in esercizio) solamente il tratto Torino-Milano. I 27 chilometri dell’allungamento fino a Treviglio (BG) sono praticamente insignificanti ai fini commerciali. Della situazione dei lavori e delle polemiche in Val di Susa, verso ovest, lo sapete tutti mentre è silenzio totale per quanto riguarda l’espansione a Est. La linea tra Brescia e Verona è in progettazione ma su quello che avverrà oltre la città scaligera si sa ben poco. La situazione è impantanata tra ritardi e difficoltà, a tutto scapito di una zona demograficamente ed economicamente molto importante.