Evento storico per la comunità LGBT sarda. Per la prima volta Cagliari (e la Sardegna) avrà il suo Gay Pride. L’appuntamento è il 30 giugno con “Cagliari Pride 2012” sul lungomare del Poetto, dalla prima fermata fino all’ospedale Marino. Il corteo sarà a chiusura di una serie di eventi e manifestazioni promosse dall’Arc, associazione cagliaritana che raggruppa omosessuali e trans gender, sotto il titolo di “Queeresima 2012” (originale mix creato dall’incrocio tra Queer, la comunità di gay e lesbiche, con quarantesimo, i giorni delle iniziative messe in cantiere).
Una battaglia di civiltà
Quaranta giorni di libri, musica, incontri, dibattici, spettacoli e cinema per affermare l’orgoglio omosessuale. “Il tema di quest’anno ha come punto fermo – ha dichiarato Francesca Corona, una delle anime dell’iniziativa – quello di indagare le ragioni profonde dell’omofobia. Per questo la nostra crociata ha deciso di aprirsi all’esterno proprio per sensibilizzare tutti con eventi liberi e gratuiti. Anche perché il fenomeno esiste ed è profondo persino nella nostra isola: spesso vengono da noi adolescenti terrorizzati, vittime di bullismo nella scuola. Ma assistiamo sempre più frequentemente anche ad episodi di violenza: si combattono solo con l’educazione alla tolleranza ed al rispetto. La prima frontiera devono essere proprio i banchi di scuola”.