Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Mare italiano: allarme scarichi abusivi e pesca di frodo

  Nel 2011 sono stati 13.149 i reati ambientali compiuti a danno del mare e delle coste italiane. Scarichi fognari non depurati, ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpano le coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pesca illegale. La regione Campania, con 2.387 reati pari al 18% del totale nazionale, è prima nella black list, con ben 5 reati ogni chilometro di costa. Seguono a ruota Sicilia, 1.981 infrazioni, Puglia e Calabria, rispettivamente con 1.633 e 1.528 illegalità riscontrate. In totale, le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme oltre il 57% del totale nazionale dei reati. La … Leggi tutto

Mare italiano: allarme scarichi abusivi e pesca di frodo

 

Nel 2011 sono stati 13.149 i reati ambientali compiuti a danno del mare e delle coste italiane. Scarichi fognari non depurati, ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpano le coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pesca illegale. La regione Campania, con 2.387 reati pari al 18% del totale nazionale, è prima nella black list, con ben 5 reati ogni chilometro di costa. Seguono a ruota Sicilia, 1.981 infrazioni, Puglia e Calabria, rispettivamente con 1.633 e 1.528 illegalità riscontrate. In totale, le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme oltre il 57% del totale nazionale dei reati. La tipologia di reato maggiormente riscontrato riguarda la pesca di frodo, seguita dall’abusivismo edilizio sul demanio e dalla mancata depurazione. In totale, per i crimini commessi ai danni del mare si contano 15.790 tra denunciati e arrestati e 3.870 sequestri.

 

Questa è in estrema sintesi la fotografia che ci restituisce il Dossier “Mare Monstrum 2012”, un’analisi che mappa gli abusi e passa in rassegna i principali nemici del mare e delle coste, basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto. Il rapporto è stato presentato durante la conferenza stampa di lancio dell’edizione 2012 della Goletta Verde di Legambientea a Roma. Per il ventisettesimo anno consecutivo, la Goletta Verde di Legambiente, ritorna a navigare per schierarsi contro i pirati del mare, che sfruttano a fini privati un bene pubblico insostituibile. Il consueto periplo dello Stivale partirà il 23 giugno da Imperia e si concluderà il 14 agosto a Trieste, un viaggio in 26 tappe da nord a sud della Penisola.

 

Le aree costiere italiane sono uno straordinario patrimonio ambientale, culturale, storico ma sono anche paesaggi spesso poco conosciuti, in troppi casi a rischio degrado. Attraverso l'”Atlante fotografico dei paesaggi costieri italiani” saranno raccontate le coste, con immagini e informazioni sui luoghi e sulle storie che le riguardano. Il progetto online su www.legambiente.it, è un esperimento interattivo in progress, che accoglierà i contributi di fotografi amanti del mare e appassionati del paesaggio che potranno partecipare alla costruzione di questo spazio condiviso, inviando i loro scatti che abbiano come soggetto le coste, le aree a rischio, le speculazioni edilizie.

LEGGI ANCHE  Lodi presenta la carta ittica

(21/06/2012)

Condividi sui social: