Mercoledì 30 Ottobre 2024 - Anno XXII

Auto d’epoca e gastronomia nell’Oltrepo

Cento auto storiche in gara di regolarità, con numerose soste per assaporare le specialità locali. In giro tra agriturismo e tenute vinicole, ma anche terme e centri sportivi. Per il piacere degli appassionati di queste attempate “signore della strada” e con lo scopo di dare solidarietà da parte dei club lombardi di auto classiche

Auto d'epoca e gastronomia nell'Oltrepo

 

Scollinando per l’Oltrepo: questo potrebbe essere il sottotitolo del VI Giro notturno dell’Oltrepo pavese, manifestazione di regolarità per auto d’epoca, ma non solo, che si è svolta il 9 e 10 giugno scorsi. Infatti il giro si caratterizza oltre che per l’aspetto agonistico anche per quello turistico-gastronomico. Il piccolo borgo di Montecalvo Versiggia, nella valle del torrente Versa, circondato da un mare di vigneti e sede del Museo del Cavatappi, è stato letteralmente invaso dalle oltre 100 auto storiche iscritte alla gara: oltre a tre rarissime Bugatti degli Anni Venti, si facevano notare una Chevrolet International Tourer del 1930 e una Bentley Speed model 3/4.5 del 1926 e poi via via Jaguar, MG, Triumph, Porsche, una rara Volvo PV 544 Sport, senza contare le italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Autobianchi degli anni dal 1921 al 1982.

Gazzelle e Pantere tra faggete e pinete

Auto d'epoca e gastronomia nell'Oltrepo

Il via è stato dato nel primo pomeriggio, dando la precedenza a tre vetture storiche dei Carabinieri e della Polizia, fra cui una rara Alfa Romeo Giulia Station Wagon della Polstrada, equipaggiata con tutta l’attrezzatura originale dell’epoca, e non prima di aver ritirato una bottiglia di buon vino locale, la prima di una lunga serie. Il percorso ha poi ricalcato quello impegnativo e affascinante del mitico rally 4 regioni per arrivare fino al Passo Brallo, a 1000 metri d’altezza, tra boschi vere riserve naturali di faggete e pinete, noto per ospitare un Centro federale di tennis. Dopo alcune prove di precisione a Santa Maria la Versa e il ritiro di ulteriori bottiglie dei vigneti locali e confezioni di dolci tipici, il tour è proseguito verso Varzi, altro piccolo paese molto noto per il suo salame. La cena a base di risotto, salumi locali e crostata casalinga si è tenuta nel parco del comune di Torrazza Coste, nel quale si è svolto un mini circuito nelle vie del paese in notturna. Successiva tappa a Casteggio dove si è chiusa la prima giornata di gara mentre il pernottamento è stato a Salice Terme, dove chi voleva poteva rilassarsi nelle acque termali note già agli antichi romani (agli ospiti del giro hanno potuto usufruire di un tonificante “percorso benessere”).

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Solidarietà anche con le auto d’epoca

Auto d'epoca e gastronomia nell'Oltrepo

La domenica ripartenza dal Parco delle Terme con una prova speciale e poi a seguire, una prova su sterrato nella tenuta dei Marchesi Adorno a Retorbido e una presso una ditta produttrice di tappeti erbosi a zolle: il percorso è stato predisposto proprio su uno di questi tappeti. Completate le prove si sono potute gustare anche alcune marmellate particolari accompagnate ovviamente da vino, salumi e formaggi locali. Dopo le ultime prove di abilità e l’attraversamento di vallate e vigneti, la carovana di auto ha raggiunto Casareggio (con ritiro di un cestino di ciliege) per arrivare poi a Cascina Casareggio, agriturismo di alto livello dove si è svolto il pranzo finale con le premiazioni dei vincitori di questa che non è soltanto una gara di regolarità per auto d’epoca, ma anche un modo di rendersi utile agli altri: infatti il Giro fa parte del Challenge della Solidarietà insieme ad altre 5 manifestazioni organizzate da altrettanti club lombardi di auto storiche.

(03/08/2012)

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