Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua

Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua di Andrea Segrè e Luca Falasconi, Edizioni Ambiente, pagine 208, Euro 14,00 ” width=”193″ height=”270″>Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua di Andrea Segrè e Luca Falasconi, Edizioni Ambiente, pagine 208, Euro 14,00 La questione acqua è uno dei grandi problemi dei prossimi decenni. Lo scorso anno è finita sotto i riflettori dell’informazione perché oggetto di referendum per stabilire se questo bene prezioso e indispensabile debba restare pubblico oppure, la sua gestione, essere privatizzata. Un dato è certo, ogni giorno utilizziamo grandi quantità di acqua per bere, cucinare e lavare, ma … Leggi tutto

Il libro blu dello spreco in Italia: l'acquaIl libro blu dello spreco in Italia: l’acqua
di Andrea Segrè e Luca Falasconi, Edizioni Ambiente, pagine 208, Euro 14,00
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Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua
di Andrea Segrè e Luca Falasconi, Edizioni Ambiente, pagine 208, Euro 14,00

La questione acqua è uno dei grandi problemi dei prossimi decenni. Lo scorso anno è finita sotto i riflettori dell’informazione perché oggetto di referendum per stabilire se questo bene prezioso e indispensabile debba restare pubblico oppure, la sua gestione, essere privatizzata. Un dato è certo, ogni giorno utilizziamo grandi quantità di acqua per bere, cucinare e lavare, ma quella che impieghiamo, in modo indiretto, per produrre il cibo di cui ci nutriamo è molta di più. Dietro ai pasti che consumiamo quotidianamente ci sono enormi quantità di acqua: circa 3.600 litri per un’alimentazione a base di carne e 2.300 litri per una dieta vegetariana.

Fino a quando il cibo che produciamo serve per sfamarci, tutto – o quasi – può trovare una giustificazione, ma possiamo dire la stessa cosa quando utilizziamo acqua per produrre cibo che, per mere ragioni commerciali, non raggiungerà mai la nostra tavola? Qualche dato: buttare via 200 grammi di carne rossa equivale a sprecare 3.000 litri di acqua che sono stati impiegati principalmente produrre i mangimi per nutrire l’animale; gettare una tazzina di caffè è come buttare in pattumiera 140 litri di acqua. Un vero spreco nello spreco.

Cosa si può fare? La prima cosa importante da fare e fare in modo che ognuno di noi prenda coscienza del problema, Il libro blu dello spreco in Italia: l’acqua, curato da Andrea Segrè e Luca Falasconi ci aiuta a vedere le cose sotto una nuova luce e istintivamente ci fa riflettere sui piccoli accorgimenti quotidiani che ogni singolo consumatore può adottare per consentire di eviare sprechi di grandi quantità di questa risorsa.

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Il libro è un dettagliato e documentato rapporto con documenti ufficiali a cura di Last Minute Market realizzato nell’ambito della campagna “Un anno contro lo spreco”, e propone un’analisi documentata, dettagliata e aggiornata per fare chiarezza e spronarci a cambiare i nostri stili di vita e di consumo.

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