Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Liuteria, l’anima musicale di Cremona

Da cinque secoli violini, viole e violoncelli fanno risuonare il nome della città lombarda nel mondo. Una tradizione legata alle storiche famiglie artigiane. Oggi le botteghe sono più vitali che mai e non solo sotto il Torrazzo. Scopriamole nei prossimi giorni durante le “Olimpiadi” della liuteria

liuteria Violoncelli in gara al concorso degli strumenti ad arco
Violoncelli in gara al concorso degli strumenti ad arco

 

Cremona è un comune italiano di 72.179 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. La città si trova nel cuore della Pianura Padana, poco distante dalle rive del fiume Po… Così dice l’enciclopedia di questa città tanto bella quanto sottovalutata turisticamente, probabilmente perché tagliata fuori dalle grandi linee di comunicazione. La ricchezza di Cremona in senso materiale è l’agricoltura ma il valore culturale della città è immenso, la si può ben considerare la capitale della musica classica italiana. Sotto il “Torrazzo” (il campanile in mattoni più alto d’Italia con i suoi 112,27 metri e 502 gradini) sono nati e hanno lavorato musicisti del calibro di Claudio Monteverdi e Amilcare Ponchielli, musicologi come Gaetano Cesari e cantanti d’opera come il tenore Giuseppe Cremonini Bianchi. Però la fama mondiale della città viene dalla sua scuola di liuteria. Amati, Bergonzi, Guarneri, Guarneri del Gesù, Stradivari, sono i nomi che nei secoli XVI-XVIII hanno creato i migliori violini, viole e violoncelli. Capolavori dal suono perfetto e inimitabile, tesori che oggi valgono anche 15 milioni di euro.

Liuteria, la forza della tradizione

liuteria Quartetto di Cremona in concerto
Quartetto di Cremona in concerto

Una tradizione e una scuola che prosegue immutata da secoli. Ancora oggi Cremona ospita circa 150 botteghe artigiane, c’è la scuola di liuteria con un percorso formativo di almeno quattro anni senza contare l’apprendistato in bottega. Curiosamente, nella città lombarda si costruiscono gli strumenti mentre gli archetti sono soprattutto una tradizione francese. In breve. Violino = Cremona e, se non bastasse, il Comune possiede una collezione di strumenti antichi per la quale è in corso di allestimento un apposito museo all’interno del Palazzo dell’Arte la cui inaugurazione dovrebbe avvenire a marzo 2013. Vita travagliata quella del palazzo dell’arte. Fortemente voluto da Farinacci, gerarca fascista, il progetto dell’architetto Cocchia non piacque praticamente a nessuno, tranne a Farinacci stesso che lo volle a tutti i costi per motivi di prestigio. Costruito negli anni ’41 e ’42 non fu praticamente mai utilizzato per gli scopi per i quali era pensato ma oggi un po’ per la posizione centrale, un po’ perché si trova lì bello pronto (o quasi) è la sede adatta per il museo.

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Liutai in gara sotto il nome di Antonio

liuteria In crescita i liutai con gli occhi a mandorla
In crescita i liutai con gli occhi a mandorla

Come molte cose in Italia è la passione di un privato, l’imprenditore Giovanni Arvedi e della sua Fondazione Arvedi Bruschini che hanno contribuito a realizzare un’iniziativa di recupero degna del nome di Cremona. La Fondazione Antonio Stradivari è l’ente che tutela e promuove il valore storico e il significato culturale della liuteria cremonese. Dal 2009 ha promosso un progetto: “Friends of Stradivari”, una rete mondiale tra coloro che possiedono, studiano, o utilizzano strumenti della liuteria classica cremonese. Grazie a questo progetto strumenti preziosissimi sono prestati dai proprietari per essere “ospitati” nel museo e diventare così accessibili alla visione e all’ascolto del pubblico. La liuteria a Cremona, però, non guarda solo al passato. Ogni tre anni, dal 1976, si disputa il “Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco ‘Antonio Stradivari’”, una competizione a livello mondiale, le vere e proprie Olimpiadi della liuteria. Al di la della somma in danaro (12.000 euro) del premio, vincere la medaglia d’oro per un fabbricante di violini significa vedere il proprio strumento acquistato dalla Fondazione Stradivari e conservato nel museo insieme agli Stradivari, Amati eccetera…

And the winner is?

liuteria Il violinista Marco Fiorini in concerto al Ponchielli il 29 settembre
Il violinista Marco Fiorini in concerto al Ponchielli il 29 settembre

Per dare un’idea dell’importanza della manifestazione basti pensare che vi partecipano nelle diverse sezioni (violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ben 355 liutai in rappresentanza di 34 nazioni. L’Italia, naturalmente fa la parte del leone (110 concorrenti) ma chi avrebbe mai pensato che i giapponesi sono 37, poi 29 cinesi e 27 sudcoreani? Ma anche taiwanesi (3), cubani, georgiani, australiani (1) per non parlare degli altri Paesi con una certa tradizione liutaria. La ragione di una così vasta partecipazione straniera anche da luoghi insoliti si deve proprio alla scuola di Cremona. Molti sono stati allievi dei corsi. Alcuni sono rimasti in città, altri sono tornati in patria dove hanno diffuso le loro conoscenze, creando a loro volta delle scuole che si rifanno alla nostra tradizione. Il concorso si apre il 19 settembre con la giuria (composta da cinque liutai e cinque musicisti) che inizia i lavori di valutazione. In questa fase il pubblico non può partecipare, però martedì 25 ci sarà una prova acustica aperta nel corso della quale gli strumenti saranno fatti suonare nascosti da un velo in modo da non influenzare il giudizio. La premiazione avverrà con un concerto pubblico il 27 settembre al Teatro Ponchielli nel quale sarà eseguito un brano commissionato espressamente al compositore Alessandro Solbiati.

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Competizione sì ma non solo quella

liuteria

Dal 28 settembre tutti gli strumenti in gara saranno esposti nel nuovo Padiglione delle Esposizioni Temporanee del Palazzo dell’Arte fino al 14 ottobre. Nell’ultimo fine settimana di settembre, presso la Fiera di Cremona, si tiene anche Mondomusica, una delle manifestazioni più importanti al mondo per gli strumenti musicali artigianali, alla quale prendono parte liutai, archettai, editori, fornitori di materie prime e accessori. Saranno 232 gli espositori provenienti da 25 Paesi. Di contorno, in soli tre giorni, una serie di eventi: 60 tra concerti, seminari, convegni e presentazioni e 110 interventi di musicisti e relatori in convegni e seminari. Il tutto in collaborazione con 27 accademie e scuole di musica italiane e straniere, 13 conservatori, nove università, 27 associazioni e fondazioni di settore, due festival internazionali, tre ministeri e sei enti territoriali. Contemporaneamente a Mondomusica si svolge Cremona Pianoforte.

(19/09/2012)

 

Info: www.fondazionestradivari.it; www.cremonamondomusica.it

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