Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Storie vere di scialpinismo

Grandi imprese sulle cime dell’Himalaya, Canada, Sudamerica e Iran. La passione corre sul grande schermo per la goduria degli amanti di scialpinismo e dintorni. L’Alpine Athlete Filmtour fa tappa in Italia a dicembre

L'immagine simbolo della locandina dell'Alpine Athlete Filmtour
L’immagine simbolo della locandina dell’Alpine Athlete Filmtour

 

Il 16 ottobre è partito l’Alpine Athlete Filmtour, che toccherà 31 località in tutta Europa, tra Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia e Spagna. Si tratta di un film e due cortometraggi, che raccontano storie di ambiziosi progetti scialpinistici in Himalaya, Canada, Sudamerica e di un insolito viaggio dall’Europa alla montagna più alta dell’Iran. In Italia sono previste quattro tappe a dicembre: il 4 a Pinzolo (TN) presso il Pala Dolomiti; il 5 sarà la volta del Bürgersaal di Campo Tures (BZ); il 6 l’appuntamento è all’interno del SALEWA headquarter di Bolzano e infine, l’ultima tappa, sabato 8 al Palazzo Bertello di Borgo San Dalmazzo (CN). L’ingresso è libero e alla fine della proiezione sasranno estratti tre nominativi che vinceranno riepsttivamente: un paio di sci, una giacca e un paio di guanti.

Storie appassionanti

La scalata del monte Broad Peak. Foto dalla pagina Facebook di Benedikt Böhm e Sebastian Haag
La scalata del monte Broad Peak. Foto dalla pagina Facebook di Benedikt Böhm e Sebastian Haag

Il cortometraggio “2 Million Reasons” è il racconto dei 2 milioni di piedi (pari a: 906.600 metri) di dislivello scialpinistico percorsi da Greg Hill, scialpinista canadese in 365 giorni, dal primo gennaio al 31 dicembre 2010, una media di 1.690 metri al giorno. “Amicizia a termine” è l’unico lungometraggio che verrà presentato durante la rassegnaè il racconto di un’amicizia che va oltre i limiti del rapporto di fiducia che si instaura solitamente tra due alpinisti estremi. Protagonisti della narrazione due atleti: Benedikt Böhm e Sebastian Haag, amici da sempre legati dal grande e comune desiderio di scalare le vette più alte del mondo in tempi record. La comune scalata del monte Broad Peak, in Pakistan, per raggiungere la vetta a 8.000 metri di altezza, farà vacillare le basi della fiducia reciproca e li riporterà ai loro limiti fisici e mentali. 

LEGGI ANCHE  Non solo aeroporto: cosa vedere nei dintorni di Malpensa

In Iran, sulla montagna più alta in bici e sci

Dal diario fb di Gerrit Glomser
Dal diario fb di Gerrit Glomser

Unlimited Middle East” è un film che fa parte del progetto PrimaLoft® Local Hero che ha l’obiettivo di far sentire la voce di atleti sconosciuti ma protagonisti di imprese straordinarie.

L’austriaco Günter Burgsteiner ha intrapreso insieme al connazionale Gerrit Glomser un viaggio in bicicletta. In tutto 5.500 chilometri da Innsbruck fino alla montagna più alta dell’Iran, il monte Damavand a 5.671 metri d’altitudine, per poi salirlo e discenderlo con gli sci. (06/11/2012)

Condividi sui social: