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Bronzi di Riace. Restaurati, ma “giacenti”

Italia dalle mille sorprese, non sempre positive. Le famose statue ripescate dal Mar Jonio, dopo costosi e accurati interventi di restauro, sono visitabili sdraiate e nemmeno nella loro sede abituale. È così difficile completare l’opera, riportandole al Museo, in posizione eretta?

I volti dei due celebri bronzi
I volti dei due celebri bronzi

 

Vi chiedete dove siano i Bronzi di Riace? Ebbene, li ho visti due giorni fa. Non sono al Museo Nazionale di Reggio Calabria, che è chiuso per restauri dal primo novembre 2009 fino, come dice testualmente il sito del Ministero dei Beni culturali (www.archeocalabria.beniculturali.it), “a termine lavori”. Quando finiranno questi lavori non è dato sapere. Non lo sa il Ministero, che infatti non lo scrive sul sito del Mibac, non lo sa la regione, nella cui sede sono ospitati i bronzi.

I bronzi sono lì ma, secondo il sito ufficiale www.bronzidiriace.org, sono stati lì “a partire dal 12 marzo 2010 fino a marzo 2011”.

E adesso? Sono ancora lì, magari in incognito. Quello che è certo è che siamo a novembre 2012 e loro si trovano a Palazzo Campanella, appunto sede del consiglio regionale, in via Cardinale Portanova, Reggio Calabria. Sono visitabili tutti i giorni (domenica compresa) dalle ore 9.00 alle 19.30. L’ingresso è gratuito.

Bronzi orizzontali, lontani dal Museo

Una fase del restauro
Una fase del restauro

Detto questo, come stanno i bronzi? Benissimo, appena restaurati e belli come il sole. Vivono però sdraiati, poverini, e sono dietro un vetro, come in una specie di sala di rianimazione. Perché non stanno in piedi? Li staranno ancora sistemando? No, i lavori sono finiti. Sono condannati alla posizione orizzontale perché, come ho sentito con le mie orecchie, a quanto pare trasportare dal Museo Nazionale a Palazzo Campanella i basamenti antisismici sui quali stavano appoggiati costa troppo. Mi ricordo di aver visto questi piedistalli una decina d’anni fa. Sono due basi di dimensioni non incredibili. Se volete vedere esattamente come sono fatti questi incredibili basamenti progettati dall’Enea andate sulla pagina titano.sede.enea.it oppure su BibLus-net, dove in un ottimo video viene spiegato con chiarezza come queste basi funzionano in caso di terremoto.

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Bronzi verticali. Al più presto, però

Bronzi di Riace. Restaurati, ma "giacenti"

Non so quanto pesano queste basi di marmo di Carrara né se si possano caricare su un camioncino, ma forse per rimettere in piedi questi due capolavori magari un trasporto eccezionale si potrebbe anche organizzare. Forse per queste due eminenti personalità del nostro paese un paio di auto blu speciali potremmo anche scomodarle, che ne dite? Non c’era nessuno a vederli. Invece dovrebbero esserci le code, per loro.

I Bronzi di Riace sono un simbolo del nostro paese, nel bene e ora purtroppo anche nel male. Sono sdraiati, quasi arresi. Non sanno quale sarà il loro futuro. Bisogna rimetterli in piedi al più presto, per loro e per tutti noi. Poi, quando il Museo riaprirà, torneranno a casa in gloria. Ma adesso hanno proprio bisogno di sgranchirsi le gambe.

(05/11/2012)

 

 

A cento metri dalla riva è la rubrica per chi vuole vedere la realtà con occhi nuovi. Tutto c’è a cento metri dalla riva, dove i più, compresi i buoni nuotatori, non si spingono. Chi vive a cento metri dalla riva apprezza il fascino delle piccole cose particolari. Ogni settimana proveremo a proporvi qualcosa da vedere.

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