Un piacevole senso di stordimento si avverte nell’aria, e avrete la sensazione di immergervi dentro un miraggio. Pur in questo caos è impossibile non udire la chiamata alla preghiera da parte del muezzin. Un canto melodioso che si diffonde insieme al soffio continuo degli alisei e si mischia alle grida sdridule e ininterrotte dei gabbiani che a centinaia si librano nello spazio celeste e lo fanno sembrare un’enorme nuvola bianca. Ma Essaouira è anche il regno del benessere al profumo d’Oriente. Dalla tradizione secolare dell’hamman, per provare un bagno di vapore che elimina le tossine, all’olio di argan, prezioso elisir di bellezza rinomato in tutto il mondo, dalle proprietà emollienti, rigeneranti e nutritive. Sono le donne berbere, spesso provenienti da situazioni familiari disagiate, a gestire la produzione in cooperative (acquistare un prodotto contribuisce a dare sostegno alla loro condizione economica). Kadigia, Iamila, Fatima sorridono mentre lavorano sedute in terra su tappeti, lo sguardo basso, i visi e le mani segnate dalle rughe. C’è chi rompe la buccia delle bacche con una pietra, chi gira la macina di pietra, chi mescola la poltiglia con acqua. Vederle insieme, una accanto all’altra, sprigiona uno strano potere di attrazione. Basta incrociare il loro sguardo per un secondo per sentirle subito amiche.
(17/12/2012)
Info:
Ente turistico Marocco, www.visitmorocco.com