Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Il benessere vien dal pane, dal fieno e dalla rosa canina

La proposta wellness dell’area vacanze “Bolzano Vigneti e Dolomiti” può dirsi a chilometri zero. Per tonificare e rigenerare corpo e spirito ci si affida alle cose buone del posto: vite, fieno, pino mugo persino il tepore del forno del pane

Intorno al forno del pane per rilassarsi

La
La “terapia” benefica del pane

Altrettanto unica (e introvabile altrove) è la paneterapia: per provarla bisogna andare sull’Altipiano del Renon, a Collalbo, più precisamente al Waldhotel Tann. Qui, in una caratteristica saletta, dove si trova un forno di pietra dedicato alla cottura, ogni mattina, di tanti tipi di pane, gli ospiti sono invitati a rilassarsi sulle poltrone intorno al forno, leggermente intiepidito: questo permette di sfruttare i benefici del calore (ideale per curare reumatismi e contratture muscolari), ma anche di respirare l’aria carica di enzimi, in grado di riattivare il metabolismo e regalare un profondo – quasi ancestrale – senso di pace. E dopo i trucioli e il pane, si scopre anche la lana: al maso Weidacherhof (Collalbo/Renon) propongono un “bagno” in quella di pecora, eccezionale rimedio per ridare energia al corpo, riattivare il microcircolo e depurarsi attraverso la sudorazione. E naturalmente la materia prima arriva rigorosamente dalle pecore allevate nel maso stesso. Infine non si possono non citare i bagni di fieno: una pratica antica, tornata di gran moda e proposta da molti hotel della zona. Anche in questo caso la differenza sta tutta nella materia prima: è risaputo infatti che il fieno dei masi d’alta montagna, tra i 1.500 e i 2.000 metri, è di particolare qualità, uno straordinario mix di erbe dalle proprietà curative e fiori profumati. (20/12/2012)

 

Informazioni:

Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti

tel. 0471 633 488

info@bolzanodintorni.info

www.bolzanodintorni.info

Bagno di fieno. Foto: Alto Adige Marketing - Joachim Chwaszczap
Bagno di fieno. Foto: Alto Adige Marketing – Joachim Chwaszczap

 

Prima regola: sfruttare al meglio la sinergia con il territorio e i suoi prodotti. Seconda regola: proporre trattamenti e cosmetici che uniscano innovazione e recupero delle tradizioni. Ecco perché la proposta wellness dell’area vacanze “Bolzano Vigneti e Dolomiti” è più che mai al passo con i tempi. Le materie prime del posto, dal pino mugo alla linfa di vite, dalla rosa canina alle bacche di ginepro, sono la base per trattamenti piacevoli e cosmetici efficaci. Rivitalizzarsi con il pino mugo, coccolarsi con la paneterapia, purificarsi con bagni di lana, rigenerare la pelle con la linfa della vite o ancora immergersi nel fieno più profumato per sciogliere le tensioni: a Bolzano e dintorni il wellness in inverno si declina in tanti modi. La remise en forme contribuisce così a liberarci dalle tossine, rivitalizzare la pelle o curare i dolori muscolari. La natura incontaminata, l’aria pura di montagna, gli incantevoli hotel e masi completano l’opera.

LEGGI ANCHE  Nel Vallese, emozioni tra acque e ghiacciai

Bagni di bellezza al pino mugo

Essenza di pino mugo
Essenza di pino mugo

Dagli aghi di pinus sarentensis – o pino mugo della Val Sarentino – si estrae un olio unico, dal profumo resinoso e balsamico, conosciuto come un rivitalizzante naturale che favorisce la circolazione. Oggi quest’antico rimedio casalingo, estratto secondo i tradizionali metodi di distillazione, viene ampiamente sfruttato nelle SPA della zona, sia come olio puro che come base per creme e lozioni. Trehs è l’azienda locale che ha dato un marchio “riconoscibile” al pinus sarentensis e i suoi prodotti sono presenti in moltissimi alberghi e istituti di bellezza; inoltre, per chi vuole saperne di più, a Sarentino c’è il garni Reischnhitt: nella distilleria di casa si possono scoprire tutti i segreti della distillazione a vapore e poi provare il Bagno Originale di Pino Mugo Sarentino, trattamento durante il quale l’ospite, steso su un lettino, viene letteralmente ricoperto di trucioli riscaldati.

Condividi sui social: