Dopo tre anni di lavori l’aeroporto di Malpensa inaugura domenica 13 gennaio il nuovo terzo satellite con il Malpensa Party Day, una grande festa per viaggiatori e curiosi. Il nuovo satellite ha una superficie complessiva di 35.000 metri quadrati e la capacità del terminal aumenterà del 50%. Porterà Malpensa ad avere 41 pontili mobili (loading bridges) e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, potrà accogliere contemporaneamente 2 Airbus A380, imbarcando i passeggeri attraverso 3 pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale). Di questi, uno collega direttamente la sala VIP della compagnia con l’aeromobile senza dover passare dal gate. I nuovi loading bridges dispongono di una tecnologia all’avanguardia (presente solo all’aeroporto JFK di New York) che permette di regolare l’altezza degli stessi, in modo da poter servire a seconda delle esigenze due diversi piani del satellite massimizzandone la flessibilità d’utilizzo. Con l’entrata in funzione del terzo satellite, tutti i voli extra-Schengen passano alla nuova struttura.
Design e materiali di qualità
Il progetto architettonico sia degli interni che degli esterni è stato realizzato da Gregorio Caccia Dominioni. Per i rivestimenti esterni della nuova struttura sono stati usati zinco-titanio, GRC (Calcestruzzo con fibra di vetro) e acciaio porcellanato. Le pareti interne, in acciaio borchiato e vetro, sono modulari per una migliore gestione del loro utilizzo (pubblicità, informativa al pubblico eccetera). L’area ampliata presenta isole di banchi per il check-in di nuova concezione realizzati con pannelli in acciaio borchiato e una copertura a struttura curvilinea, i pavimenti del salone sono in marmo. Il progetto esecutivo è stato realizzato direttamente da SEA col Consorzio Malpensa Construction. Alcuni dati relativi alle quantità di materiali usati per il nuovo Satellite: 2.000 tonnellate di acciaio per le strutture; 1.000 tonnellate di marmo (granito Montorfano, Serizzo, Nero d’Africa) per coprire i due ettari pavimenti; 10.000 metri quadrati di zinco titanio per le coperture e 5.000 metri quadrati di vetrate fonoassorbenti spesse 4 centimetri. Tutta la struttura del terzo satellite sarà pienamente operativa per il 2015 con una superficie complessiva pari a 120.000 metri quadrati, che porterà il Terminal 1 a servire un traffico fino a 30 milioni passeggeri. L’investimento complessivo ammonta a circa 300 milioni di euro. (11/01/2013)