Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

In mostra a Torino i tesori d’Albania

Spilla a forma di Sfinge, seconda metà III sec. a.C., Museo di Antigonea   “Tesori del patrimonio culturale albanese” è il titolo della mostra in apertura a Palazzo Madama a Torino dal 23 gennaio al 7 aprile 2013. L’esposizione propone un itinerario attraverso il patrimonio storico-culturale dell’Albania dalla Preistoria al XVII secolo e consente di riscoprire le componenti europee di alcune delle civiltà formatesi sulla costa orientale del mare Adriatico. Le 150 opere raccolte nella mostra, organizzata per il centenario dell’indipendenza dell’Albania (1912), raccontano la millenaria vicenda della sedimentazione e della trasformazione della cultura di un popolo che affonda le … Leggi tutto

Spilla a forma di Sfinge, seconda metà III sec. a.C., Museo di Antigonea
Spilla a forma di Sfinge, seconda metà III sec. a.C., Museo di Antigonea

 

Tesori del patrimonio culturale albanese” è il titolo della mostra in apertura a Palazzo Madama a Torino dal 23 gennaio al 7 aprile 2013. L’esposizione propone un itinerario attraverso il patrimonio storico-culturale dell’Albania dalla Preistoria al XVII secolo e consente di riscoprire le componenti europee di alcune delle civiltà formatesi sulla costa orientale del mare Adriatico. Le 150 opere raccolte nella mostra, organizzata per il centenario dell’indipendenza dell’Albania (1912), raccontano la millenaria vicenda della sedimentazione e della trasformazione della cultura di un popolo che affonda le sue radici nell’età preistorica per poi aprirsi alle influenze greco-ellenistiche, a quelle della Roma imperiale e, nel medioevo, accogliere i segni della civiltà dei comuni italiani, fino all’ingresso nell’orbita dell’impero ottomano (1479). Le tracce di questa lunga trama storica sono documentate da reperti archeologici di uso comune (vasellame, scultura, bronzi, gioielli) e da oggetti di culto (tra cui uno splendente nucleo di icone) che vanno dal neolitico al XVIII secolo della nostra era e che consentono di ripercorrere idealmente anche i comuni destini dei popoli insediati sull’altra sponda dell’Adriatico, in quella penisola che oggi chiamiamo Italia.

(14/01/2013)

 

Info: www.palazzomadamatorino.it

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