Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Le mille luci del Carnevale di Nizza

Ogni anno Nizza viene invasa per il Carnevale. Dal 14 febbraio al 6 marzo la capitale della Costa Azzurra è stata teatro e palcoscenico per il “Re dei 5 Continenti”. Una festa evento che si ripete da 137 anni e continua ad attrarre visitatori. Musica, spettacoli, sfilate di carri e la tradizionale grandiosa battaglia dei fiori per annunciare la primavera

«Semel in anno licet insanire», questa espressione, usata da vari autori classici e diventata proverbiale nel Medioevo, è spesso legata ai riti del Carnevale in cui tutti si sentono autorizzati a non rispettare le convenzioni e a comportarsi come se fossero altre persone.

Battaglia dei fiori

Il Re dei 5 Continenti
Il Re dei 5 Continenti

Altro aspetto originale, che distingue il Carnevale di Nizza dagli altri, sono le eleganti battaglie di fiori, che preannunciano l’arrivo della primavera. In uno scenario unico, di fronte alla Baia degli Angeli, viene creato dal 1876, anno della prima festa realizzata da Andriot Saëtone, un grande spettacolo annuale che fa accorrere turisti da ogni dove. Sui 20 carri, che sfilano fra l’avenue des Phocéens e l’Hotel Negresco sulla Promenade des Anglais ornati con variopinte composizioni floreali, splendide modelle in abiti sgargianti, creati per l’occasione dagli stilisti, lanciano al pubblico mimose, gerbere e gigli. Oggi questo evento valorizza la qualità e la grande varietà dei fiori della Costa Azzurra. Da ogni carro vengono lanciati dagli 80.000 ai 100.000 fiori agli spettatori delle tribune. Un evento che è in linea con la politica ecologica del territorio, ma che resta fedele allo spirito della tradizione popolare dove umorismo, derisione e poesia trovano spazio. Il Carnevale viene qui festeggiato più a lungo, proprio per offrire l’opportunità ai turisti di vivere la città d’inverno grazie alla mitezza del clima, la luminosità del cielo della Costa Azzurra. Nizza, che rappresenta il secondo polo turistico internazionale dopo Parigi, è ricca di storia, di siti naturali, di vita culturale e artistica accanto ad un’ottima gastronomia tutta mediterranea.

Il re dei 5 Continenti

La regina del Carnevale 2013
La regina del Carnevale 2013

Di recente è calato il sipario su uno dei più famosi carnevali del mondo, quello di Nizza, che da circa 140 anni si rinnova. Il tema del 2013 è stato il “Re dei 5 continenti” per la valida organizzazione dell’Ufficio del Turismo e dei Congressi di Nizza (www.nicetourisme.com). Sotto il sole della Costa Azzurra si sono svolte le colossali e variopinte sfilate carnevalesche, di scena di giorno e di notte, avendo come palcoscenico Piazza Masséna, illuminata da migliaia di lampadine. Protagonisti indiscussi i 18 carri, accompagnati da 50 «grosses têtes», mascheroni di cartapesta e da numerosi elementi d’animazione, che hanno concorso a realizzare le sfilate a cui si sono aggiunti gli artisti di strada e i gruppi musicali venuti da tutto il mondo. E la sera lo scenario si è arricchito di mille luci che hanno reso i carri ancora più suggestivi e brillanti. Queste macchine da festa, realizzate dagli artisti del Carnevale, sono particolarmente grandi per un’ altezza che varia dagli otto ai sedici metri.

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La cucina nizzarda

Una fresca
Una fresca “niçoise”

L’arte di vivere e il rispetto dei prodotti regionali sono alla base delle tradizioni culinarie. In Francia, insieme a Lione, il nome di Nizza è collegato a piatti tipici come l’insalata nizzarda, conosciuta in tutto il mondo, che è una combinazione di verdure crude arricchite da uova sode e filetti d’acciuga. La cucina locale è sempre accompagnata dal famoso olio d’oliva e da tutte le erbe aromatiche. Le olive del tipo “cailletier“, l’olio e il caviale di olive sono tutti riuniti dal 2001 sotto l’Appellation d’Origine Controlée, “Olive de Nice”. Altre specialità nizzarde sono il pan-bagnat; la pissaladièr, una pizza di cipolle con olive e acciughe; la socca, a base di farina di ceci; la ratatouille, un misto di cipolle, peperoni, zucchine, melanzane, pomodori e stufati e la famosa torta di bietole, ottenuta con una sfoglia dolce, profumata al liquore pastis, ripiena di bietole, pinoli e uva passa.
In quanto ai vini, che crescono sulle vicine colline di Bellet, sono caratterizzati da robustezza e aroma. Essi sono famosi nel mondo per essere prodotti da vigneti che si estendono su un territorio di poco oltre un migliaio di ettari, tra i più antichi di Francia risalenti all’epoca fenicia. Per soddisfare le esigenze della propria clientela i vini di Bellet si stanno convertendo al biologico. Essi si possono degustare dal nostro connazionale Renato Reno all’enoteca “Compagnons de la Grappe” in Piazza Garibaldi dove è nato l’eroe dei due mondi.

A tavola per scoprire nuovi sapori

Il porto di Nizza
Il porto di Nizza

Tra i ristoranti degni di nota: “Acchiardo”, ristorante storico sito nel cuore della città vecchia, gestito da quattro generazioni dalla stessa famiglia di origine piemontese e fondato nel 1890 da Maddalena, la nonna dell’attuale titolare Giuseppe, coadiuvato dai figli Raffaele e Jean Francois Joseph. “Attimi” è poi un presidio slow food che si affaccia sulla splendida Piazza Masséna, proponendo piatti tipici delle regioni italiane con ingredienti bio e DOP. Un autentico viaggio di sapori e colori elaborati dallo chef giapponese Tsumoru Takano è possibile farlo al Ristorante “Les deux Canailles”, dove si può gustare una moderna cucina francese con qualche tocco giapponese. Il ristorante è inserito nelle guide Michelin e Gault & Millau del 2012. Il ristorante “Du Marché” in corso Seleya, situato al centro del mercato dei fiori propone invece una cucina tradizionale e mediterranea dove i profumi dei fiori si mescolano con gli effluvi dei piatti nizzardi. Per chi desidera un locale raffinato lo può trovare al ristorante “L’Orologio” del Grand Hotel Aston. L’ambiente ricorda attraverso i suoi quadri il tempo che si è fermato, perché – come si sa – “a tavola non si invecchia”. La scelta del nome vuole rendere omaggio ai tanti campanili della città vecchia. La preparazioni delle vivande, curate dallo chef Marc Tuzza, sono sapientemente elaborate e mantengono l’aroma e il sapore delle verdure, della carne e del pesce della Costa Azzurra.

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Il corridoio verde

Lavori in corso
Lavori in corso

Nizza, impegnata attualmente in una vera rivoluzione economico-culturale, artistica ed architettonica, integra nella politica di sviluppo e di qualificazione urbana le problematiche di tutti i settori dell’attività sociale: l’ambiente circostante, le infrastrutture ed i mezzi di trasporto. Nel rispetto dell’ambiente sono stati creati i parchi d’Estienne d’Orves, della Clua, dei Liserons e si stanno ultimando i lavori per la realizzazione del corridoio verde che sarà completato entro quest’anno e che valorizzerà i diversi luoghi in relazione alle differenti tematiche. Si tratta di un parco urbano di 12 ettari, che collegherà il Museo d’arte moderna e d’arte contemporanea al Teatro de Verdure ed alla Promenade des Anglais.
L’Ente del Turismo Francese – Atout France Italie è pronto a dare informazioni attraverso il suo sito: www.rendezvousenfrance.com per consentire la preparazione di un viaggio, anche solo per un lungo week end, per le prossime vacanze pasquali e godere a pieno le giornate di sole e le bellezze naturali che la Costa Azzurra regala a piene mani.

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