Il nuovo libro di Anna Scaravella Dal paesaggio al giardino è un viaggio nella cultura del verde. Viene spiegato come si origina il processo immaginativo e il cammino progettuale di un giardino, partendo dall’idea per arrivare alla sua realizzazione. L’autrice racconta quali elementi l’hanno indotta a compiere le scelte che hanno portato alla realizzazione dei suoi giardini. È così nato un manuale dell’invenzione. Tanti amanti del verde o proprietari disillusi potranno scoprire che nessun sogno è impossibile se ci si pone obiettivi con occhi attenti e cuore appassionato. Se un giardino nasce dai sogni, o meglio, per poter trasformare un terreno in un giardino da sogno, è necessario riconoscere che esiste una disciplina, un lessico. E la prima parola che serve conoscere è “paesaggio”.
Anna Scaravella di fronte a ogni sfida progettuale non guarda per terra ma fa un passo indietro e alza gli occhi. Il primo segreto che il libro svela è che solo guardando l’orizzonte ogni cosa appare. Il paesaggio aiuta a suggerire quello che può rendere il giardino un luogo felice: la luce, le stagioni, le piante intorno, la qualità del terreno e la storia che lo circonda. Questi i primi elementi che fanno nascere l’idea. Dal paesaggio al giardino sta ad indicare il punto di partenza e quello di arrivo, una sorta di trasformazione del luogo e viaggio nella cultura del verde.
Questo libro di giardini parla del paesaggio e insegna a leggerlo; analizza come il terreno influenza il progetto; svela le connessioni tra interno e esterno; parla del giardino italiano che da classico diventa contemporaneo, passando per le attuali correnti paesaggistiche e i cambiamenti del gusto. In evidenza 13 esempi di giardini (dall’Umbria alla Lombardia, dalla Toscana all’Emilia, tra colline e pianure, laghi e montagne) capaci di cogliere una grande tradizione, quella italiana, nel passaggio tra modernità e contemporaneità.