Gialova è vicino a Pilos, che è in Messenia, che è in Peloponneso, che è in Grecia. Lì, all’interno di una selvaggia riserva naturale (piacevolmente aromatizzata al diabolico zolfo, caratteristica che la rende ancora più seducente) in cui nidificano uccelli più o meno rari e pascolano libere le mucche in compagnia di qualche toro mansueto, c’è Voidokilià, un piccolo golfo che è un paradiso di mare azzurro, di verde della macchia mediterranea, di bianco sabbia. Fare il bagno qui è come rinascere dal mare, anche se purtroppo quando si esce dall’acqua si è felici e tonificati ma non belli come Afrodite o Apollo, a meno che non si fosse così già da prima. Definire Voidokilià caraibica non è nemmeno giusto, perché sarebbe come dire che ai Caraibi questo luogo vorrebbe assomigliare. Invece no, lei è bella così ed è greca dal primo all’ultimo granello di sabbia.
Gli abitanti dei boschi? Ragni e minivipere
Voidokilià vuol dire ‘pancia di mucca’ e il nome è indovinato, perché qui ci si sente avvolti e protetti da Madre Natura, si torna in un certo senso a un passato indefinito e piacevole, quello in cui Nestore, antico re di Pilos, dalla caverna posta sull’altura che chiude il golfo utilizzata come ricovero per il bestiame, guardava spuntare all’orizzonte la nave di Telemaco che giungeva in cerca di notizie circa il padre Ulisse. Dopo un bagno rinfrescante è un’esperienza da fare salire al , il vecchio castello di Navarino, edificato dai Franchi nel Duecento a controllo dell’ampia porzione di mare che da qui si osserva. Il sentiero si inerpica tra ragni di dimensioni interessanti e viperelle che prendono il sole beate in compagnia delle bisce, ma gettare uno sguardo intorno (prestando sempre attenzione alle ragnatele ricamate sopra la testa del viandante tra un albero e l’altro e ai serpentelli in transito) dà 360 gradi di respiro sull’infinito.
P.S. Senza voler fare pubblicità, c’è da aggiungere che Ryanair vola da Bergamo a Kalamata, città a circa una cinquantina di chilometri da Gialova, per poche decine di euro.
A cento metri dalla riva è la rubrica per chi vuole vedere la realtà con occhi nuovi. Tutto c’è a cento metri dalla riva, dove i più, compresi i buoni nuotatori, non si spingono. Chi vive a cento metri dalla riva apprezza il fascino delle piccole cose particolari. Ogni settimana proveremo a proporvi qualcosa da vedere.