Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Amarsi a Venezia, con la Calabria nel cuore

Giovane cantautrice di Rossano, Ylenia Lucisano si racconta ai lettori di Mondointasca. Il suo primo inedito “Quando non c’eri” è un inno all’amore e all’incontro con la persona giusta. Non a caso il brano è stato girato tra le romantiche calli di Venezia. Sogni, progetti e un invito a scegliere la Costa Ionica per le vacanze estive

Un ritratto di Ylenia Lucisano
Un ritratto di Ylenia Lucisano

L’estate è perfetta per innamorarsi. Complice la voglia di divertirsi e la spensieratezza. Ma chi l’ha detto che un amore estivo debba, per definizione, durare solo una stagione? Se lo augura Ylenia Lucisano, giovane cantautrice calabrese che all’amore, quello con la A maiuscola, ha dedicato il suo primo inedito “Quando non c’eri”. Una canzone pop, dall’atmosfera allegra e solare che racconta l’incontro con l’anima gemella e il cambiamento che avviene quando si trova la persona capace di trasmettere gioia ed entusiasmo. «Ci sono giorni – ci racconta Ylenia – in cui ci sentiamo invisibili e ai nostri occhi tutto appare vuoto e spento. Poi a un certo punto ti accorgi che accade qualcosa, arriva una persona che stravolge la tua vita e tutto sembra risplendere. L’imprevedibile, l’inaspettato, è proprio questo che rende indiscutibilmente interessante e magica la vita. L’alternarsi di sensazioni e stati d’animo, un ciclo continuo di emozioni che in fondo ci fanno sentire vivi!».

Non a caso il video del brano è stato girato a Venezia, la città dell’amore per antonomasia. «Non è stato difficile – continua Ylenia – raccontare la canzone attraverso le immagini perché ogni angolo di Venezia sembra uscito da un quadro. Mi cullava un’atmosfera magica già dalle prime luci dell’alba, quando abbiamo iniziato a girare in una piazza San Marco completamente deserta. Sembrava di camminare nel paese delle fate, era tutto così magico e senza tempo…». Quando non c’eri è una canzone tipicamente da spiaggia, nonostante la splendida cornice della laguna: il video, infatti, non racconta Venezia. Ylenia, artista e cantante dalle diverse sfumature, fa sua la città lagunare, osservandola e osservandosi proprio come fosse uno specchio interiore.

LEGGI ANCHE  Musica e Chef stellati al Cluster dei Cereali

«Quando non c’eri è un pezzo ottimista, fresco, giusto per l’estate. Potrebbe raccontare proprio di un amore estivo. È perfetta da ascoltare in riva al mare o meglio ancora da canticchiare e suonare accompagnati da una chitarra davanti a un falò in spiaggia. È un brano diretto, una canzone solare, positiva, di ascolto facile, che racconta dell’imprevedibilità della vita».

Amarsi a Venezia, con la Calabria nel cuore

Un po’ com’è capitato a te.

All’età di 10 anni mi esibivo nei locali di provincia accompagnata al pianoforte da mio papà. Ma è solo dopo la maturità che ho deciso di fare della musica la mia professione. Così mi sono trasferita prima a Roma, dove ho iniziato a studiare canto e a proporre le mie canzoni a diverse etichette romane, poi a Milano. Ed è proprio a Milano che ho trovato una casa discografica solida (la Artist First, ndr) che ha creduto in me. Nonostante questo singolo, a cui ne seguiranno altri, resto comunque una cantautrice.

Recentemente hai ricevuto il Premio AFI come giovane artista emergente italiana al Festival Internazionale della Musica Italiana di Bruxelles e il “Premio Euromediterraneo”, conferito agli artisti calabresi che si distinguono nel mondo. Contenta?

Certo. In questo momento sono contenta anche perché sto facendo tante interviste, soprattutto radiofoniche, per promuovere il mio singolo. E questo mi fa immensamente piacere perché le radio contribuiscono a portare le canzoni all’attenzione del pubblico e farle girare facendole diventare veri tormentoni.

 Ylenia Lucisano cosa che ti auguri diventi anche il tuo?

Certamente. Il mio è un pezzo molto radiofonico. Lo stanno passando molto e sta avendo dei buoni riscontri.

Come ti trovi a Milano?

Mi sono trasferita da un anno e mezzo e devo dire che la città mi piace molto, anche più di Roma. Rispetto alla Capitale è più tranquilla, meno caotica. La bellezza di Roma non ha però eguali. Roma è la meta ideale per un weekend, Milano per viverci tutta la settimana.

LEGGI ANCHE  Il Natale a Zurigo è davvero speciale

A Milano dove potremmo incontrarti?

In centro, la zona che mi piace di più perché ricca di storia e di negozi dove fare shopping. Di solito giro senza una meta precisa. Esco e vado. Non l’ho comunque ancora vissuta appieno. A Roma vivevo più la Toma dei live. Milano è più la città dei dj.

Calabria ionica
Calabria ionica

Da buona calabrese ai nostri lettori cosa consiglieresti di vedere della tua regione?

Vista la stagione consiglierei loro di andare in vacanza in Costa Ionica e precisamente di venire a Rossano, la città in cui sono nata.

Dalle mie parti il mare è pulito, c’è sempre il sole, la montagna dista solo 5 chilometri e si mangia bene. Da vedere consiglierei anche la Sila, che credo sia di una bellezza senza eguali.

Che estate ti auguri?

Un’estate in cui mi diverta cantando.

Mi sa che sei partita col piede giusto.

Il 6 luglio sarò a Barolo (Cuneo) per il Collisioni Festival, il 14 luglio ad Asti per AstiMusica e il 24 luglio a Milano nello storico locale “Scimmie”. Sarà per me l’occasione di presentare un altro mio inedito, più diverse cover.

Che effetto ti fa esibirti su un palco così importante come quello delle “Scimmie”?

È un grande onore visto che negli ultimi 32 anni è stato calcato da grandissimi nomi della musica italiana e internazionale come Enzo Iannacci e Pat Metheny e che ha lanciato anche molti artisti emergenti come il gruppo delle Vibrazioni. Su quel palco non sarò sola. Con me ci saranno Massimiliano Vitale (chitarra) e Joseph Sfregola (piano). E per l’occasione presenterò un’inedita versione acustica di “Quando non c’eri”.

LEGGI ANCHE  Assedio di Canelli: rievocazione storica sulle colline del vino

A parte i tuoi pezzi, che canzoni ti piace cantare?

Mi piace cantare molto in italiano e soprattutto canzoni di cantautori del calibro di De Gregori. Di solito prediligo canzoni maschili. Pochi cantanti stranieri. Faccio un’eccezione solo per Cindy Lauper.

Cos’è che non manca mai nella tua valigia?

Un bel vestito per ogni occasione, mi piace vestirmi bene.

(04/07/2013)

Condividi sui social: