Una giornata in un parco acquatico può costare circa 200 euro per una famiglia tipo di quattro persone, con un rincaro del 5% rispetto allo scorso anno: 50 euro in media per i biglietti degli adulti, 36 euro per quelli ridotti di due ragazzi, cui vanno aggiunte le spese per la colazione, panini e gelati, nonché quelle per il carburante. Non proprio alla portata di tutte le famiglie, che quest’anno nel 68% dei casi non partiranno per le vacanze estive. Sono le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Aumenterà il numero di coloro che si preparano a trascorrere l’estate in città, affollando le spiagge limitrofe, i parchi pubblici ed i parchi acquatici, ma trascorrere una giornata in un parco acquatico non è alla portata di tutti, specialmente in questo periodo di crisi. Il monitoraggio effettuato mette in evidenza che quest’anno una giornata in un parco acquatico costerà ben 184,30 euro, il 5% in più rispetto al 2012: aumentano i costi dei biglietti, sia quelli interi che i ridotti, e i costi della caffetteria. Poi vanno aggiunti i costi dei carburanti. Complessivamente, sommando le spese per il carburante, una giornata in un parco acquatico per una famiglia tipo può costare circa 200 euro. Spiegano Federconsumatori e Adusbef: “Per venire incontro alle esigenze di budget dei visitatori, però, esistono anche numerosi sconti e promozioni (dagli sconti per i gruppi, all’ingresso pomeridiano ridotto, dagli sconti per anziani alle formule 3×2), grazie ai quali è possibile risparmiare qualche euro”. Qualche consiglio? Utilizzare le navette gratuite che molti parchi mettono a disposizione, con partenza nelle principali stazioni; se si va in automobile, fare rifornimento presso le pompe bianche; portarsi il pranzo da casa; confrontare, anche attraverso internet, prezzi, offerte e servizi dei diversi parchi. Fonte: Helpconsumatori
(08/07/2013)