Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Triestini. Guida ai difetti e alle virtù

Triestini Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù di Lucia Cosmetico e Claudia Mitri, Sonda Edizioni, pagine 128 con inserto fotografico, Euro 11,00. Trieste è una città con scarsa visibilità sui media. Fa parlare poco di sé, salvo nelle rare occasioni in cui la bora spazza la città, quando si tiene la Barcolana, l’annuale regata o esce un servizio sul Friuli. Ma chi siano veramente i triestini sono in pochi a saperlo. La guida “Triestini” curata da Lucia Cosmetico e Claudia Mitri, dedicata a questa città di confine, cerca di raccontare i suoi abitanti, in bilico tra la nostalgia … Leggi tutto

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Triestini
Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù
di Lucia Cosmetico e Claudia Mitri, Sonda Edizioni, pagine 128 con inserto fotografico, Euro 11,00.

Trieste è una città con scarsa visibilità sui media. Fa parlare poco di sé, salvo nelle rare occasioni in cui la bora spazza la città, quando si tiene la Barcolana, l’annuale regata o esce un servizio sul Friuli. Ma chi siano veramente i triestini sono in pochi a saperlo.

La guida “Triestini” curata da Lucia Cosmetico e Claudia Mitri, dedicata a questa città di confine, cerca di raccontare i suoi abitanti, in bilico tra la nostalgia del bel tempo che fu, quando i triestin patochi potevano godere della protezione austriaca, e la necessità di adeguarsi, sia pure di malavoglia, al nuovo che avanza.

Trieste è una città piena di contrasti, caratterizzata da una storia complessa. Come complessi sono i suoi abitanti. Trieste sta cambiando. I triestini no. O forse sì. Magari a loro insaputa. Perché costretti dalla storia, dalle circostanze e dalla geografia, che li colloca nel punto più nordorientale dell’Italia, proprio al confine con la ex Jugoslavia, oggi Repubblica di Slovenia.

Ma in loro alberga sempre quel fiero triestin pride, «perché la sa, come Trieste no xe nisun posto», e una loro frequente affermazione è: «Mi son triestin patoco». Ovvero «Io sono un autentico triestino », un nostrano DOC, la cui autenticità risiede più in una serie di peculiari atteggiamenti mentali che nella purezza delle sue origini. Primo fra tutti, la regola del nosepol, «non si può». Cosa non si può? Tutto. Punto e basta.

Trieste, città della scienza; Trieste, amata e vissuta da Svevo, Saba, Joyce; Trieste, spazzata dalla bora: a tutti coloro che di Trieste e della triestinità ancora non riescono a capire tante cose, e mai forse le capiranno, è dedicata questa guida, ampliata e aggiornata in occasione della quarta edizione. Un simpatico inserto fotografico offre suggerimenti per i percorsi insoliti nella città.

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