Le terme sono un motivo in più per visitare la Svizzera. Il Thermalbad & Spa Zurich da poco fa parte dell’offerta turistica della città, invitando i tanti appassionati a tuffarsi nelle terme dove si potrà nuotare tra le secolari volte in pietra dell’ex birrificio Hurlimann. Si potrà poi risalire fino alla piscina a cielo aperto sul tetto dell’albergo, dove sarà emozionante affacciarsi a bordo vasca per godere di una vista panoramica sulla città e sulle montagne. L’acqua delle terme è garantita dalla sorgente “Acqui”, ricca di minerali e che raggiunge una temperatura tra i 35 e i 41 gradi. Tra le novità della struttura termale la volta a botte centenaria che sovrasta enormi tini di legno, dove ci si può rilassare nell’acqua termale con l’idromassaggio, il percorso benessere e la spa-mondo o il rituale “romano-irlandese”. Merita una sosta la piscina-meditazione dal colore verde smeraldo con musica subacquea sita accanto al bagno di vapore e alla zona Kneipp.
Bagno termale in cima alla montagna
A Lucerna, attraverso una formula che avvicina altri complessi alle terme svizzeri, e precisamente sul monte Rigi, raggiungibile con impianti di risalita (trenino a cremagliera e cabinovia), si può arrivare al Rigi Kaltbad (la traduzione è bagni freddi), dove ci si può rilassare nel nuovo “Mineralbad & Spa Rigi Kaltbad”. Lo stabilimento, progettato dall’architetto ticinese Mario Botta, propone una piscina termale coperta che confluisce in un’altra vasca esterna, dalla quale si gode di un panorama incantevole. Per gli ospiti dell’albergo l’accesso alla struttura termale avviene tramite un collegamento sotterraneo. Ma come arrivare in cima al Rigi, detta la regina delle montagne per godersi un salutare bagno termale? Da Lucerna partono per la cittadina di Weggis, accanto a moderne motonavi, gli storici battelli a vapore, gestiti dalla Lake Lucerne Navigation Company SGV, che fanno servizio sul pittoresco lago. C’è da scegliere tra il più antico Uri del 1901 e il Gallia, che festeggia quest’anno i cento anni e gli altri tre battelli a vapore. Sulla scia dell’ inglese Thomas Cook che inventò la formula del viaggio tutto compreso, la Svizzera con le sue due perle: Zurigo e Lucerna è uno dei paesi più visitati in estate.
Zurigo una città in movimento
Zurigo
, ubicata nel cuore della Svizzera, gode di collegamenti diretti con oltre 180 destinazioni diverse e si trova a soli 10 minuti di treno dalla Hauptbahnhof, la stazione centrale, crocevia ferroviario europeo situato nel cuore della metropoli. Turismo e mezzi pubblici sono interconnessi tra di loro grazie al Swiss Travel System con un orario cadenzato adottato nel 1982 per tutte le linee ferroviarie del paese sulla scia del sistema adottato già dal 1968 sulla linea del Lago di Zurigo. Ai collegamenti in città provvederà la ZürichCARD da 24 ore o da 72 ore, attiva per circolare liberamente su tram, autobus, treni, battelli e funicolari. La città è un valido esempio di quanto si può offrire all’ospite, sia che si viaggi da soli o in coppia, sia che ci si muova con la famiglia. D’estate è possibile noleggiare pedalò, barche a remi e barche a motore o accedere agli stabilimenti balneari: Tiefenbrunnen e Wollishofen, protagonisti anche della vita notturna. Per informazioni sulla città si può accedere al sito www.zurigoturismo.com.
L’arte tra moderno e antico
Anche il panorama culturale di Zurigo è notevole con più di 50 musei ed oltre 100 gallerie, collocate a pochi metri l’una dall’altra lungo la “via dell’arte”, la Rämistrasse. Tra i musei storici degni di nota il Kunsthaus, museo di arti figurative, che ospita ricche collezioni di dipinti e sculture, oltre ad un’ampia raccolta delle opere di Alberto Giacometti e a ben 17 dipinti di Edvard Munch, la più grande selezione esposta fuori dalla Norvegia. Anche i locali del quartiere di tendenza Zürich-West hanno fatto di Zurigo la città all’avanguardia del designer. Si usa dire che qui “dal vecchio nasce sempre qualcosa di nuovo” e non a caso anche nella ex zona industriale, oggi zona “in” della città, si lavora all’insegna della parola “riciclaggio”. È nel 2006 che i fratelli Freitag hanno voluto realizzare un nuovo “Freitag Shop” dove è ospitata la più ampia selezione di “Individual Recycled Freewaybags”, formata da 1.600 borse ricavate da vecchi teloni di camion poi trasformati da designer in esemplari unici funzionali e resistenti all’acqua.
Lucerna la bella
Lucerna
si affaccia sul Lago dei Quattro Cantoni, immersa in uno stupendo panorama, a cui fanno da corolla le montagne del Rigi, Stanserhorn e Pilatus (dove la leggenda vuole che sia stato precipitato il corpo di Ponzio Pilato in un vicino laghetto e ogni Venerdì Santo appare e chi lo vede morirà prima di Natale). A pochi passi dalla stazione spicca il famoso Kapellbrücke (Ponte della Cappella), realizzato in legno, costruito durante la prima metà del XIV secolo come parte della fortificazione cittadina. Purtroppo venti anni fa un terribile incendio lo ha privato di alcuni dei suoi antichi dipinti che rappresentavano la storia della città, della Svizzera e la vita dei Santi protettori. Ricostruito in un anno, oggi appare di nuovo in tutto il suo splendore con gli accorgimenti che la moderna tecnologia offre per evitare il ripetersi di ulteriori eventi disastrosi. Tra le particolarità di Lucerna ci sono le case storiche, con 200 facciate dipinte, che fanno da cornice alle piazze. Per maggiori informazioni sulla città di Lucerna si può accedere al sito www.luzern.com.
Tradizione e innovazione
A Lucerna tradizione e innovazione avanzano di pari passo, poiché la città ha saputo mettersi in luce anche per il design avanguardistico. Tra le punte di diamante dell’architettura vi è il futuristico Centro d’arte e congressi progettato dall’ architetto francese Jean Nouvel. Tra i musei degni di nota il Museo Svizzero dei Trasporti, uno dei più ricchi d’Europa, ricco com’è di oltre 3.000 oggetti esposti, molti dei quali originali, che rappresentano l’evoluzione dei trasporti e della mobilità su strada, rotaia e acqua. Con l’esposizione speciale «Cargo – Il fascino dei trasporti», che è in svolgimento fino al 20 ottobre, l’Arena si è trasformata in uno spettacolare terminal formato da 40 container. Scopo della mostra è di mettere in luce gli aspetti fondamentali relativi al trasporto e alla logistica. Per informazioni sul Museo è possibile collegarsi al sito www.verkershaus.ch, mentre per le notizie generali sulla nazione elvetica è attivo il sito internet della Svizzera Turismo: www.myswitzerland.com.
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